Il re è morto. Addio Prince, il genio di Minneapolis aveva 57 anni. La notizia arriva nel tardo pomeriggio. A darla il sito di gossip americano Tmz, e subito la rete esplode. Le maggiori testate parlano di tragica fatalità e qualcuno di circostanze misteriose. L’unica cosa certa è che il corpo della leggenda del pop è stato ritrovato morto nell’ascensore degli studios Paisley Park a Chanhassen, la sua residenza vicino la citta di Minneapolis.
Comincera’ oggi l’autopsia sulla salma che è gia’ nell’istituto di medicina legale: i risultati preliminari potrebbero arrivare nel giro di qualche giorno, ma le prove tossicologiche richiederanno varie settimane.
Tmz ha scritto che l’artista, sei giorni fa, era stato curato per una overdose: quel giorno, venerdi’ 15 aprile, il suo aereo privato era stato costretto a un atterraggio di emergenza a Moline nell’Illinois, qualche ora doop un concerto ad Atlanta; e il suo entourage aveva spiegato che l’artista si era improvvisamente aggravato a causa di una febbre che lo tormentava da vari giorni. Secondo le fonti anonime citate da Tmz, l’artista ricevette “un’iniezione” per contrastare gli effetti dei narcotici: i medici inoltre gli consigliarono di rimanere ricoverato almeno 24 ore, ma l’artista decidette di firmare e uscire in anticipo tre ore dopo il ricovero quando seppe che non c’era alcuna stanza privata. Il giorno dopo Prince volle comunque fare un concerto per tranquillizzare i suoi fan.
Dopo l’annuncio del sito di gossip è arrivato anche il comunicato stampa del suo agente, Yvette Noel Schure: “E’ con profonda tristezza che confermo la morte di Prince Roger Neson, icona e artista leggendario. La morte è avvenuta questa mattina nella sua residenza di Paisley Park”. L’agente non ha fornito ulteriori dettagli. La polizia ha aperto un’inchiesta. Lo sceriffo della contea, Jim Olson, ha confermato nel corso della serata di ieri con una nota che Prince alle 9,43 ora locale è stato trovato incosciente nell’ascensore degli studios di Paisley Park, la sua residenza. Ed è stato dichiarato morto, dopo i tentativi di rianimarlo, alle 10,07.
Sconfortato il mondo dello star system . Per “l’enorme, incredibile perdita” dell’insostituibile musicista “che ha cambiato il mondo” e “se ne è andato troppo presto”. Da Madonna ad Aretha Franklin, da Mick Jagger a Lenny Kravitz, tutti celebrano “il suo talento infinito”.
A Prince rende omaggio anche il presidente Usa Barack Obama: “E’ stato un’icona creativa e un artista che elettrizzava. Michelle e io ci uniamo ai milioni di fan nel mondo nel piangere l’improvvisa morte”. E ha aggiunto: “Pochi artisti hanno influenzato il sound e la traiettoria della musica popolare in modo piu’ distintivo o hanno toccato cosi’ tante persone con il loro talento”. Prince “è stato uno dei più talentuosi e prolifici artisti del suo tempo, interprete del funk, del R&B, del rock and roll, è stato un virtuoso strumentista, un brillante leader di band e un artista elettrizzante”, ha proseguito il presidente Usa.
Discografia immensa la sua, con oltre 100 milioni di dischi venduti. Da ‘For You’ del 1978 a ‘Prince’ del 1979, ‘Dirty Mind’ del 1980, alla famosissima ‘Purple Rain‘ del 1984, da ‘Parade’ del 1986, ritenuta la sua apoteosi, alla colonna sonora di ‘Batman’ del 1989, a ‘Come’ del 1994, a ‘Exodus’ del 1998, ad ‘Art Official Age’ del 2014, definito l’autunno di Princpe, fino a ‘HITnRUN Phase One’ dello scorso anno, per citarne sono alcuni dei suoi lavori. Per lui anche una statuetta Oscar per ‘Purple Rain’ come migliore colonna sonora del 1985.
Prince è stato cantautore, polistrumentista, compositore, produttore discografico, attore, regista e sceneggiatore, la massima popolarità toccata negli anni ’80 e ’90. Ed è stato tra i pionieri della vendita on-line su Internet: alcuni suoi prodotti sono acquistabili solo dal sito web che rimanda a lui. Il successo mondiale arriva nel 1984 con ‘Purple Rain’, nella musica come nel cinema. Raggiunge contemporaneamente la prima posizione nelle classifiche dei singoli, degli album e dei film. C’era un solo precedente in questo, ed era rappresentato dai Beatles. Il film omonimo ‘Purple Rain’ – dove il personaggio di Kid e’ interpretato dallo stesso Prince – vince l’Oscar per la miglior colonna sonora con canzoni originali. Il brano ‘When Doves Cry‘ vinse un Golden Globe come miglior canzone originale. L’album ‘Purple Rain’ vende più di 13 milioni di copie negli Stati Uniti e rimane per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche. Solo negli Usa il film incasso’ oltre 80 milioni di dollari.
Nel 1989 Prince collabora con Madonna nell’album ‘Like a Prayer’, scrivendo e incidendo con lei il duetto ‘Love Song’. Era previsto anche un progetto per la realizzazione di un musical a quattro mani mai realizzato, a causa dell’incrinarsi del loro rapporto che vide anche – si dice – un breve flirt nel 1985. Poi per 20 anni il gelo tra loro, la riconciliazione solo nel 2011.
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