Nasce la Commissione regionale per le politiche del lavoro, dopo l’approvazione in Giunta regionale della delibera di istituzione dell’organismo presentata dall’assessore alle Politiche del lavoro, Andrea Gerosolimo. Si tratta di un organismo, spiega Gerosolimo, che “fungera’ da raccordo tra le istituzioni che dovranno gestire politiche attive e passive del lavoro e gli attori principali del mondo del lavoro, sindacati e associazioni datoriali. La nostra idea – aggiunge l’assessore – e’ creare una cabina di regia come sede concertativa con le parti sociali, in grado di avere di fronte un quadro completo delle politiche occupazionali regionali senza per questo generare passaggi burocratici, ma facendo riferimento all’idea di un confronto continuo con chi le problematiche del lavoro le vive quotidianamente”.
La Commissione, dunque, guardera’ con attenzione alle politiche di formazione professionale, agli interventi mirati di sostengo all’occupazione e alle politiche d’istruzione. L’organismo, che verra’ nominato con decreto del presidente della Giunta regionale, sara, composto dall’assessore al ramo (che sara’ anche coordinatore), un componente del Dipartimento Lavoro, 6 componenti effetti nominati dalle associazioni sindacali dei lavoratori piu’ rappresentative a livello regionale, 6 componenti delle associazioni dei datori di lavoro suddivisi per comparto (2 industria, 1 agricoltura, 1 artigianato, 2 terziario e commercio), il consigliere di parita’. “Tra i compiti che abbiamo voluto affidare alla Commissione – aggiunge Gerosolimo – c’e’ anche la possibilita’ di favorire l’attuazione di principi di parita’ di trattamento e di uguaglianza di opportunita’ tra lavoratrici e lavoratori. E’ nella sostanza l’idea che noi abbiamo di politiche occupazionali: non lasciare nessuno indietro e soprattutto avviare politiche di riequilibrio che riguardino anche il singolo lavoratore o lavoratrice”. Potranno partecipare alle sedute della Commissione, in qualit’ di invitati, anche 3 rappresentanti delle associazioni dei disabili e un rappresentante delle associazioni generali della cooperazione. La Commissione regionale per le politiche del lavoro restera’ in carica 3 anni.
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