“Sono un convinto sostenitore dello strumento del project financing in edilizia sanitaria perche’ conosco bene il potere della ‘lentocrazia’ in questo ambito”. E’ la ferma posizione che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha esplicitato, ieri pomeriggio, a Pescara, in Regione, ai quattro direttori generali della Asl abruzzesi nel corso di un incontro incentrato sulle proposte di finanza di progetto pervenute, a qualsiasi titolo, alle aziende sanitarie della Regione. Un incontro, dal taglio estremamente operativo, al quale hanno preso parte lo stesso sub commissario Zuccatelli, il direttore del Dipartimento Salute e Welfare Angelo Muraglia oltre a Leombroni.
“Le esigenze di complessita’ realizzativa di strutture ospedaliere sono talmente elevate – ha osservato D’Alfonso – che, qualora ci si affidasse a strumenti ordinari, si rischierebbe di impiegare decenni prima di vederle completate. Per questo – ha aggiunto – visto che e’ stato gia’ avviato un ‘cantiere amministrativo’ per il presidio sanitario di Chieti, mi sono fatto carico di rastrellare tutte le richieste di project financing riguardanti anche le altre Asl. Anche all’Aquila, come a Chieti, dove la proposta mira all’affidamento di contratto di concessione per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di nuova costruzione, demolizione e ristrutturazione, esiste una proposta di finanza di progetto che riguarda i servizi sanitari integrati PET/TC E SPECT per la nuova medicina nucleare”.
A Teramo ed a Pescara, pur non essendo ancora arrivate proposte di project-financing, sono avvertite esigenze di ristrutturazione o di rifacimento totale di alcune strutture degli attuali presidi ospedalieri come il pronto soccorso ed il parcheggio per Teramo e il progetto preliminare di demolizione e ricostruzione dell’ex ortopedia, dell’ex chirurgia e dell’ex medicina a Pescara.
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