La Roche-Posay promuove le giornate di prevenzione del melanoma

L’iniziativa si colloca in un più ampio contesto che vede La Roche Posay impegnata con il progetto Save Your Skin, e campagne internazionali, nell’educazione alla prevenzione del melanoma. Da uno studio che l’azienda ha svolto è emerso infatti che: Oltre il 40% degli italiani non si è mai sottoposto ad uno screening dei nei. Oltre il 67% […]

L’iniziativa si colloca in un più ampio contesto che vede La Roche Posay impegnata con il progetto Save Your Skin, e campagne internazionali, nell’educazione alla prevenzione del melanoma.

Da uno studio che l’azienda ha svolto è emerso infatti che:

Oltre il 40% degli italiani non si è mai sottoposto ad uno screening dei nei.

Oltre il 67% non utilizza la foto-protezione durante l’attività sportiva all’aperto

Novità anche in ambito tecnologico: La Roche-Posay fa il suo ingresso nelle wearable technologies e annuncia l’arrivo di My UV Patch .

L’esposizione al sole oltre a dare beneficio a mente e corpo, se non praticata correttamente nasconde alcuni rischi che se sottovalutati possono portare all’insorgenza di patologie cutanee.

Quali sono le abitudini degli italiani in fatto di esposizione solare? C’è consapevolezza dei pericoli legati a un’esposizione ai raggi solari senza adeguata protezione? Questi e molti altri aspetti sono stati presi in esame da una ricerca svolta da La Roche-Posay nell’ambito dell’impegno nell’educazione alla prevenzione del melanoma e alla corretta esposizione al sole.

Le evidenze dello studio in sintesi 

Lo studio, condotto attraverso un questionario sottoposto a un campione di oltre 1000 intervistati nel 2015, ha rilevato che oltre il 40% non si è mai sottoposto ad uno screening dei nei. Dei restanti, solamente il 14,6% si sottopone annualmente ad uno screening presso uno specialista dermatologo. La propensione, quindi, verso la foto-protezione, ha ancora grandi passi da fare. Se da una parte la consapevolezza di quali sono i rischi di un’esposizione solare scorretta è cresciuta – + 35% rispetto all’edizione precedente teme il rischio di insorgenza di tumori – rimane ancora una pratica non diffusa quella di effettuare controlli regolari.

L’esposizione al sole viene inoltre ancora associata principalmente alla sosta in spiaggia o in generale alle vacanze estive. Su questo fronte, il dato generale sull’uso della protezione solare in vacanza è positivo: l’85% degli intervistati applica una crema solare, di questi il 38,5% usa fattori di protezione SPF 50+. Tuttavia, un campione significativo degli intervistati mostra quanto durante l’attività sportiva all’aperto non si percepisca l’esigenza di proteggersi dai raggi solari: oltre il 67% ha dichiarato di non utilizzare la foto-protezione durante l’attività sportiva e il 32% degli intervistati non era correttamente informato riguardo il rischio di scottature durante l’attività all’aperto, con la falsa sensazione che il movimento e l’attività sportiva attenuino il rischio di scottature e danni alla pelle.

In sintesi lo studio rileva che, all’interno di un campione di cittadini già sensibile al tema della protezione dai raggi UV l’utente medio, benché informato correttamente riguardo l’importanza dell’uso della crema solare e i possibili rischi legati ad una scorretta esposizione ai raggi solari, tende a sminuire il possibile rischio dell’esposizione al sole durante l’attività all’aria aperta. Questo dato, insieme all’ancora troppo basso numero di persone che si sottopone regolarmente ad uno screening dei nei, evidenzia quanto ancora sia necessario lavorare affinché cresca la percezione del valore della protezione come arma di prevenzione.

“L’educazione è molto importante nella prevenzione del melanoma”, spiega il prof. Piergiacomo Calzavara Pinton, Direttore Clinica Dermatologica Università di Brescia: Il melanoma è la forma più pericolosa di cancro alla pelle ma, in più del 90% dei casi se diagnosticato in fase iniziale, potrebbe essere guarito. I controlli presso il proprio medico e il dermatologo sono quindi fondamentali e da effettuare regolarmente, ma importante è anche tenere sotto controllo i propri nei per segnalare al dermatologo situazioni sospette in modo tempestivo. In questo senso, viene in nostro aiuto il metodo ABCDE, dove ogni lettera corrisponde a un aspetto dei nei a cui fare attenzione e, soprattutto controllare che le lesioni non mostrino cambiamenti nel tempo. Importante anche l’educazione alla corretta esposizione al sole, da osservare non solo quando che ci si trova in vacanza in spiaggia o in montagna, ma sempre anche in città se svolgiamo attività all’aria aperta”.

Per questa ragione, La Roche-Posay quest’anno rinnova e incrementa il suo impegno nella campagna di prevenzione del melanoma, attiva già da 8 anni, aprendo le porte dei principali centri ospedalieri italiani in cui sarà possibile usufruire gratuitamente di uno screening dei nei completo da parte di uno specialista.

Comportamenti Milano vs. Roma

Dal confronto delle due città oggetto dello studio emerge che Milano è più virtuosa di Roma nella prevenzione delle malattie della pelle: oltre il 44% dei runners romani non aveva mai effettuato prima uno screening dei nei con uno specialista, contro il 27% dei milanesi. Riguardo l’uso della crema solare, quasi la metà dei milanesi usa una crema foto protettiva durante l’attività sportiva, una buona abitudine non condivisa dal 77% dei romani. Per l’utilizzo della crema protettiva in generale, nonostante i dati siano positivi per entrambe le città, i milanesi dimostrano più familiarità con la protezione solare: il 91% dei milanesi fa uso della foto protezione in vacanza, contro l’82% dei romani, che però superano il capoluogo lombardo nell’uso di creme con fattore di protezione SPF 50+ (45% Milano, 50% Roma).

Le Giornate di Prevenzione del Melanoma

La Roche-Posay, rinnova un impegno di lunga data nell’ambito della sensibilizzazione alla prevenzione del melanoma e dell’educazione al comportamento responsabile al sole. Quest’anno, si traduce nell’organizzazione di due giornate, venerdì e sabato 13-14 maggio, nelle quali sarà possibile effettuare una visita gratuita dei nei centri ospedalieri di Brescia, Venezia, Torino Bologna, Modena, L’Aquila, Chieti, Napoli Brindisi Pisa Cagliari Catania, oltre che in 3 location Milanesi e altrettante della capitale. I dettagli saranno disponibili da maggio al seguente indirizzo internet www.saveyourskin.it oppure chiamando il numero verde 800 161 121 tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 19,30 per effettuare la prenotazione della propria visita. L’iniziativa è patrocinata da Euromelanoma Italia. La Roche-Posay si fa promotrice anche di una campagna di sensibilizzazione internazionale, Diventa Skin Checker, con la quale l’azienda affronta il tema della prevenzione in maniera nuova offrendo gli strumenti per diventare “Skin Checker”. A partire da maggio, attraverso il sito www.saveyourskin.it, l’attenzione al monitoraggio costante dei propri nei e di quelli delle persone a cui teniamo entrerà tra le mura domestiche, ed ognuno potrà assumere così un ruolo proattivo nella prevenzione del melanoma.

Novità in campo tecnologico

La Roche-Posay è impegnata da molti anni nella diffusione di messaggi chiave sulla prevenzione del melanoma attraverso l’organizzazione di screening gratuiti dei nei e una continuativa campagna di sensibilizzazione sull’importanza della corretta esposizione al sole, non solo quando ci si espone al sole “volutamente” ma anche in occasioni di attività sportive all’aria aperta. Oggi La Roche-Posay annuncia ulteriori novità. Entra infatti nel campo delle wearable technologies, le tecnologie indossabili, e offre un nuovo strumento con cui poter informare ed educare alla corretta esposizione ai raggi solari, presentando in 22 paesi, Italia inclusa, My UV Patch, un piccolo patch da applicare sulla pelle in grado di comunicare con il proprio smartphone e fornire dati in tempo reale sull’esposizione al sole e sull’assorbimento di raggi UV. La sinergia tra la patch e l’app sviluppata ad-hoc da La Roche-Posay fornirà all’utente le informazioni necessarie ad una corretta esposizione al sole.

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