Sistemi depurativi: Ersi, attenzione su principali corsi idrici

Su sollecitazione della presidenza della Regione Abruzzo, oggi presso la sede dell’Ato Pescarese, anche su impulso del comune di Pescara e nell’interesse degli altri comuni insistenti sull’asta fluviale, e’ stato convocato un tavolo tecnico, sotto il coordinamento dell’Ersi (ente regionale per il servizio idrico integrato) alla presenza del presidente Daniela Valenza e del commissario unico […]

Su sollecitazione della presidenza della Regione Abruzzo, oggi presso la sede dell’Ato Pescarese, anche su impulso del comune di Pescara e nell’interesse degli altri comuni insistenti sull’asta fluviale, e’ stato convocato un tavolo tecnico, sotto il coordinamento dell’Ersi (ente regionale per il servizio idrico integrato) alla presenza del presidente Daniela Valenza e del commissario unico straordinario Luciano Di Biase, in collaborazione con l’Arap Abruzzo nella persona di Giampiero Leombroni, commissario straordinario, ed in vista del futuro coinvolgimento dell’Arta, al fine di una preliminare disamina in ordine alle problematiche collegate alla corretta gestione e funzionalita’ dei sistemi depurativi attualmente esistenti sui bacini idrografici (prioritariamente) del fiume Pescara e Saline, nonche’ di una successiva individuazione di interventi ed azioni urgenti e non differibili da porre in essere, oltre quelli gia’ in corso. A rendere nota la notizia e’ l’Ato teramano.

Dato l’approssimarsi della stagione estiva e considerata la necessita’ di focalizzare un obiettivo raggiungibile a breve termine, l’Ersui ha proposto che l’attenzione si incentri preliminarmente sui principali corsi idrici della Regione anche alla luce degli incresciosi episodi verificatisi negli anni passati, con evidenti riflessi sulla balneazione. Nel tavolo tecnico e’ emersa l’intenzione di costituire un tavolo permanente con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali competenti al fine di organizzare un Piano di azione degli interventi utili e necessari tendenti al recupero della qualita’ delle acque. Nel tavolo tecnico, altresi’, e’ emersa la necessita’ di procedere anche ad obiettivi di medio-lungo termine al fine di verificare lo stato di ulteriori assi fluviali per valutare, anche per essi, l’opportunita’ di interventi della medesima fatta di quelli anzidetti, comunque tesi alla sanificazione delle acque ed all’efficientamento della funzionalita’ degli impianti di depurazione esistenti. Il tavolo tecnico avviera’ le proprie operazioni a far data dal 18 maggio confidando nella collaborazione dei Soggetti Gestori coinvolti.

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