Nel corso della giornata di domenica 15 maggio, i Presidenti dei Comitati di tutta Italia ad ogni livello, hanno votato a Roma, concludendo così la tornata elettorale iniziata a febbraio di quest’anno che ha visto la conferma del Presidente nazionale e l’elezione dei membri del consiglio direttivo, tutti con una lunga esperienza di volontariato nei propri territori, ovvero Umbria, Liguria, Sicilia.
“Con questo ultimo atto, abbiamo portato a termine la riforma della Croce Rossa Italiana: un percorso di riordino che ha messo i volontari al centro del processo decisionale, senza più alcuna ingerenza dall’esterno. Dal 1978 si parla del riordinamento dell’Associazione, oggi finalmente questo è diventato realtà. Dal 2008 ho seguito il processo di riforma e semplificazione di una Croce Rossa sempre più attenta ai bisogni dei vulnerabili e sempre più vicina ai volontari e ai nostri Comitati. In questi anni la Croce Rossa è sempre stata in prima linea in ogni emergenza nazionale e internazionale e in particolare si è dedicata al fenomeno dei nuovi poveri e ai flussi migratori, senza dimenticare l’impegno nelle attività all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Da oggi, insieme al Consiglio Direttivo Nazionale, starà a noi costruire la Croce Rossa del futuro, senza dimenticare la nostra storia, nel segno dei nostri Principi fondamentali”, ha dichiarato il nuovo Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana.
“Come abbiamo scritto nel programma elettorale, ci impegniamo a rafforzare l’identità della CRI, ovvero a diffondere e condividere una reale ‘cultura’ di Croce Rossa, tenendo al centro i Principi Fondamentali come guida costante delle nostre scelte e con la consapevolezza di dover mantenere il rigore necessario a garantirne la tutela e l’osservanza. Dal Consigliere Giovane e dai Giovani di Croce Rossa in generale mi aspetto che sappiano incarnare la Croce Rossa del futuro, diventando sempre di più fonte di innovazione e cambiamento”, ha concluso Francesco Rocca.
La Croce Rossa Italiana, dopo il riordino, è persona giuridica di diritto privato, è di interesse pubblico ed è ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario, nonché posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La Croce Rossa Italiana è ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il decreto legislativo del 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica Società Nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano.
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