Nell’anniversario dei venti anni dalla prima clonazione animale, con la nascita di Dolly, una intera giornata viene dedicata alle pecore che dopo essere state a lungo dimenticate stanno vivendo un grande momento di riscossa con aumento delle greggi e arrivo di giovani pastori proprio perché in Italia si è scelta una strada diversa con l’innovazione nel rispetto della tradizione. L’appuntamento è per mercoledì 18 maggio alle ore 9,00 con migliaia di agricoltori al Centro Universitario sportivo – S.S. 17 ovest, località Centi Colella a L’Aquila dove sarà siglato il significativo accordo di “assunzione” delle pecore per curare il verde in città, a testimonianza che un nuovo inizio è possibile dopo il dramma del terremoto.
La straordinaria varietà delle razze storiche, gare di tosatura con giovani pastori, preparazione dal vivo dei diversi tipi di pecorino che si sfideranno a tavola ma anche intere greggi all’opera come tosaerba naturali nei giardini o impegnate a scopo educativo sono alcune delle iniziative che animeranno la mattina durante la quale sarà possibile conoscere i nuovi business della pecora, dalla bioedilizia alla lotta ai disastri ambientali fino alla moda e all’impiego innovativo del latte di pecora per cosmetici e agrigelati ma anche la presentazione dei primi pecorini senza il colesterolo.
Novità che hanno rivoluzionato la pastorizia con contributi che spaziano dalla cosmetica alla moda, dall’edilizia alla scuola ma anche la manutenzione ambientale, la pet therapy fino a nuovi prodotti come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti che evidenzia il boom del pecorino all’estero ma punta anche il dito sui nodi del negoziato sul TTIP con la presunzione statunitense di sfruttare impropriamente i nomi italiani, da Pecorino Friulano al Romano, fino al rischio dell’arrivo di carne e latte provenienti da animali trattati con ormoni o addirittura clonati che sono liberamente ammessi negli Usa nell’anniversario dei vent’anni della pecora dolly, nata appunto nel 1996.
L’iniziativa cade a quindici anni esatti dall’approvazione della legge di orientamento (la numero 228 del 18/5/2001) che ha spinto la rinascita dell’agricoltura italiana allargando i confini dell’imprenditorialità ed aprendo a nuove opportunità nell’agribenessere, nella tutela ambientale, nel risparmio energetico, nelle attività sociali, nella trasformazione e nella vendita diretta. Nell’occasione ci sarà la presentazione del Rapporto Coldiretti/Univerde su “Gli italiani e la nuova agricoltura“ realizzato da IPR Marketing con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, l’intera giunta nazionale e numerosi ospiti istituzionali.
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