“Questo Masterplan e’ il piano dei diritti, delle ambizioni e delle aspettative dell’Abruzzo. Spetta a noi, a me e ai sindaci, appaltare, controllare, eseguire, realizzare, inaugurare e mettere in esercizio. Faccio appello a tutti quelli che hanno a cuore il bene dell’Abruzzo di vigilare sulla sua attuazione. Ci controlleremo a vicenda e, soprattutto, misureremo cosa si fa, con quali risorse, con quale livello di innovativita’ e regolarita’. Aumentera’ la modernizzazione di questa regione, la capacita’ di funzionare sul piano della velocita’ delle strade, della ferrovia e dei porti. Ce la faremo anzi, mi candido per consumare anche i soldi di quelle Regioni che non riusciranno”. Con queste parole il presidente della Giunta regionale , Luciano D’Alfonso, oggi, all’Aquila, all’Auditorium di Renzo Piano, ha accolto il premier Matteo Renzi per la firma del Masterplan dell’Abruzzo, che prevede un finanziamento di 1,5 miliardi di euro per 77 interventi.
“Abbiamo messo in campo interventi che meriterebbero la santificazione – ha commentato D’Alfonso – Su tutti la diga di Chiauci da 40 anni in attesa di completamento, e poi, la banda larga, le piste ciclabili e Abruzzo regione della vista, 18 milioni per i dottorati di ricerca, 140milioni di euro per i depuratori e tra le priorita’ c’e’ anche l’ex manicomio di Teramo. 35 milioni di euro per fare in modo che diventi un attrattore culturale per ospitare la formazione di nuove professioni grazie a una dinamica universita’ di Teramo che su questo accetta e rilancia sempre le sfide. Cosi’ come per lo zooprofilattico. 190 milioni di euro per la Fondo Valle Sangro e 85 per il quarto lotto della Teramo mare. Ancora: velocizzazione del collegamento ferroviario L’Aquila – Pescara; prima fase del progetto di velocizzazione linea ferroviaria Pescara – Roma: raddoppio della tratta Chieti Pescara; collegamento tra porto di Vasto, rete ferroviaria nazionale e retrostante zona industriale; completamento infrastrutture al servizio del porto di Ortona e molto altro”. D’Alfonso ha ringraziato il presidente Renzi per aver assunto, nell’agosto scorso in occasione della sua prima visita e poi mantenuto, l’impegno verso questa regione.
“Ti ringrazio anche per l’atteggiamento in difesa del ‘mare blu’ contro i pezzi di ferro, che era stato il tema prevalente di quella giornata – ha aggiunto il presidente – Noi siamo una comunita’ che coltiva il sentimento della riconoscenza. Volevi che l’Abruzzo fosse tra le prime regioni ad elaborare e istruire una grande iniziativa di programmazione denominata Patto per il Sud. Noi ci siamo dedicati a questo grazie al tuo incoraggiamento e oggi siamo qui a sottoscriverlo”. D’Alfonso ha sottolineato il lavoro straordinario messo in campo, grazie soprattutto, al sostegno del sottosegretario Claudio De Vincenti presente oggi all’Aquila per la sigla del Piano. “La citta’ che ti ospita e’ una citta’ ferita che si e’ rimessa in cammino. Da quando ci sei tu – ha detto rivolto al premier – abbiamo avuto una dotazione aggiuntiva di risorse economiche. Abbiamo 6 miliardi di euro e 92 gru in funzione, quasi a rappresentare una alberazione tecnologica e a testimoniare corrispondenti cantieri produttivi. Qui si coltiva anche ricerca con Universita’ e Gssi, che coincide con il lavoro di qualita’”.
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