“Sul caso di Pasquale Flacco, si e’ inserito in modo a dir poco sconsiderato il presidente della Commissione Sanita’, Mario Olivieri secondo il quale sarebbe opportuna una rimozione del direttore generale della Asl di Chieti. Un intervento che ritengo fuori luogo alla luce della drammatica situazione della sanita’ regionale e provinciale che a oggi ha sempre visto una posizione inspiegabilmente passiva dello stesso Olivieri”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che spiega come “il consigliere regionale di maggioranza non e’ mai intervenuto con la stessa veemenza in situazioni ben piu’ gravi. Sulla chiusura dei Punti nascita ad esempio ha messo da parte le sue rimostranze ‘in cambio’ di un assessorato al collega di partito Gerosolimo. Sempre con il suo atteggiamento ha permesso l’istituzione della compartecipazione alla spesa sanitaria, mentre non e’ intervenuto in alcun modo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera che penalizza pesantemente l’offerta sanitaria in provincia di Chieti.
Olivieri ha firmato la chiusura dell’Ospedale di Atessa, mentre il suo mentore Borrelli si sbracciava nel denunciare penalmente il d.g. Flacco e allo stesso tempo abbiamo rilevato il suo silenzio assordante quando D’Alfonso e Paolucci hanno varato l’aumento del budget in favore delle cliniche private. Per non dimenticare aggiunge Febbo – la pantomima sulla Legge regionale n.32 (accreditamento cliniche private) alla quale si volevano apportare delle sostanziali modifiche senza che lui, presidente della Commissione Sanita’ ‘avesse saputo o avesse visto’. E sul trasferimento dei posti letto dalle strutture sanitarie di Chieti a quelle di Pescara? Anche in quel caso ‘silenzio assenso’? Perche’ Olivieri non interviene sul Project financing per l’ospedale di Chieti? Perche’ non dice nulla sulla realizzazione dei nuovi nosocomi di Lanciano, Giulianova, Avezzano e Sulmona? La lista degli argomenti sui quali avremmo dovuto registrare un suo autorevole intervento e’ lunga e potrei continuare ma devo prendere atto che solo oggi Olivieri alza la voce, e lo fa contro Flacco, proprio mentre D’Alfonso e Paolucci tramano per la cacciata di un altro d.g. scomodo. Mi chiedo solo il perche’? Di quali colpe si sarebbe macchiato il direttore generale della Asl? Forse Olivieri non e’ stato accontento? Non e’ stata fatta qualche nomina? O piu’ semplicemente continua a fare lo ‘zerbino’ al duo D’Alfonso Paolucci? Mi auguro – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – che Flacco resista e resti al suo posto. Olivieri chieda piuttosto contezza di quanto sta accadendo a D’Alfonso e Paolucci, magari invocando le loro dimissioni”
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