Colmare le carenze di organico e garantire tutte le competenze distrettuali facenti capo al Tribunale di Pescara. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto, stamani, tra la Regione Abruzzo e il Tribunale del capoluogo adriatico. Nello specifico, l’accordo prevede la possibilita’ di trasferire per 9 mesi il personale di livello intermedio dall’ente regionale al Tribunale pescarese.
Il distacco temporaneo potra’ essere prorogabile per ulteriori 9 mesi. “Per per mettere in campo questa esperienza di intelligente collaborazione – ha detto in conferenza stampa il governatore Luciano D’Alfonso – abbiamo coniugato il bisogno di risorse umane degli uffici giudiziari con il bisogno di formazione e di applicazione ulteriore lungo i sentieri della complessita’ amministrativa. Siamo stati i primi in Italia – ha sottolineato – . I ministeri di riferimento hanno poi adottato questa come una ottima pratica nazionale e dopo di noi hanno agito anche altre Regioni. Il trasferimento – ha spiegato D’Alfonso – avvera’ su base volontaria, dopo la pubblicazione di un bando. Spero che almeno 7 o 8 persone aderiscano a questa opportunita’, sia per avvicinarsi al luogo di residenza, sia per ragioni di miglioramento curricurale in quanto si avra’ la possibilita’ di imparare ulteriormente a fare attivita’ complessa della pubblica amministrazione”.
“Le carenze di personale sono del 20 per cento su un organico di 100 persone, senza contare che mancano anche 7 magistrati su 26 previsti – ha evidenziato Angelo Bozza, presidente del Tribunale di Pescara -. In questo momento ogni iniziativa di questo genere e’ per noi particolarmente utile e preziosa”.
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