Lunedì 23 maggio 2016 alle ore 14.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, si terrà il Convegno dal titolo: La stupidità colta e la ingenuità geniale: la traccia di Arturo Conte. Il Convegno, organizzato dal Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, in collaborazione con l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e della Storia Contemporanea, ha l’obiettivo di testimoniare la figura di Arturo Conte, studioso aquilano, la cui intensa attività scientifica si è espressa in modo né comodo né accomodante.
Figura controversa, ma autentica, che ancora oggi ci consente di riflettere sul quel formalismo che talora impedisce alla conoscenza di affermarsi nella sua vera essenza. In un momento così complesso come l’attuale, parlare di Arturo Conte significa non dimenticare figure importanti della storia scientifica locale abruzzese e riaffermare una identità intrisa di quella “ingenuità geniale” di cui lui si sforzava di parlarci, lontana da quella “stupidità” colta retta solo da falsi schematismi.
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