Si terra’ da domani fino al 26 maggio all’auditorium del parco del castello all’Aquila, “Officina L’Aquila”, evento promosso e organizzato da ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara, ANCE Teramo, e Carsa srl, frutto dell’esperienza proficua delle cinque edizioni del Salone della Ricostruzione, che ha visto ruotare nel capoluogo dell’Abruzzo colpito dal sisma 10.000 visitatori annuali arrivati da ogni parte d’Italia per visitare una vetrina esclusiva per tutte le tecnologie impiegate nella ricostruzione del cratere sismico.
Per comunicare e valorizzare la straordinaria esperienza della ricostruzione in corso, arrivata a una fase di vivace evoluzione, la tradizionale rassegna fieristica sulle tecniche e i materiali per ricostruire viene superata con una serie di incontri dalla formula innovativa, Rassegna internazionale, che presentera’ le piu’ interessanti esperienze nel campo del restauro e della riqualificazione urbana realizzate all’Aquila e in Europa. L’Aquila e’ oggi un cantiere di recupero architettonico e urbano di valenza internazionale: un enorme “laboratorio” dove si sta esprimendo un’avanzata sperimentazione nei campi combinati del restauro, del recupero, del consolidamento antisismico e dell’adeguamento energetico. Un’esperienza unica, che puo’ e deve rappresentare un volano eccezionale di sviluppo tecnico-scientifico ed economico per tutti gli attori coinvolti (istituzioni, professionisti, imprese, produttori di materiali e tecnologie), su scala nazionale e internazionale.
“C’e’ un evidente salto di qualita’ nell’edizione di quest’anno di ‘Officina L’Aquila’, che ben si sposa con il fatto che a sette anni dal sisma la ricostruzione deve imparare a usare ormai il linguaggio della smart society, della sostenibilita’ sociale, del confronto con modelli urbani, architettonici e di restauro di livello internazionale – e’ il commento del vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli -. Insieme al Governo, alle altre istituzioni locali, alle forze economiche e sociali del territorio, la Regione e’ in prima fila affinche’ insieme alla citta’, alle tante frazioni aquilane e ai borghi, rinasca il tessuto produttivo, una economia innovativa e produttiva di qualita’ e durevole, che valorizzi la ricerca, le nuove tecnologie, il patrimonio culturale e ambientale d’eccellenza che la nostra terra offre. La qualita’ del programma e degli ospiti di ‘Officina L’Aquila’ – prosegue Lolli – dimostra che la strada imboccata dal processo della ricostruzione – anche se ancora lunga – e’ senz’altro quella giusta”.
Il presidente di Ance Enrico Ricci ha sottolineato le priorita’ dell’associazione che presiede in relazione al processo di ricostruzione: “Il processo di ricostruzione e’ un laboratorio mondiale di antisismica, dove si stanno utilizzando le piu’ moderne e diverse tecniche applicate anche su edifici di pregio storico e architettonico. Con ‘Officina L’Aquila’ vogliamo proporre un nuovo modo di pensare la citta’ che si sta ricostruendo, ecco perche’ il Salone della Ricostruzione dopo cinque edizioni cambia formula e si pone come momento di riflessione sulla base di quanto realizzato e di quanto si sta realizzando”.
Sulla qualita’ degli interventi in corso di realizzazione e sulle prospettive si e’ concentrato l’intervento di Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa e coordinatore di “Officina L’Aquila”: “L’Aquila e’ anche un esperimento mai avvenuto prima in Italia di gestione della ricostruzione post-sisma. Un modello che consente ai cittadini proprietari di abitazioni di scegliere le imprese a cui affidare i lavori. Dopo una partenza lenta, ora all’Aquila la ricostruzione sta correndo e presto restituira’ un meraviglioso centro storico, di cui gia’ oggi si possono apprezzare concretamente la bellezza e la qualita’ del restauro. Bellezza e qualita’ che sara’ possibile toccare con mano e apprezzare nella tre giorni attraverso ‘Cantieri Aperti’ che, con continue visite guidate, permettera’ per la prima volta di entrare nel cuore della ricostruzione”.
Intanto sono aperte le iscrizioni per i giornalisti accreditati per partecipare all’educational tour nei cantieri della ricostruzione che si terra’ domani all’Aquila e nel cratere dalle 15:00 alle 18:00. Inoltre, nell’arco dell’intera giornata (a partire dalle 10,30) e per tutti e tre i giorni della kermesse, visite guidate ai cantieri della ricostruzione riservate ai professionisti e agli studenti. Le visite sono a numero chiuso (20 partecipanti ogni Tour). Punto di ritrovo e partenza: auditorium del parco. per prenotazioni: http://www.officinalaquila.it/cantieri-aperti/ Tre, dunque, le giornate in cui si articolera’ la Rassegna internazionale, con convegni all’Auditorium del parco del castello: domani si inizia alle ore 9 con la giornata dedicata alla rendicontazione sociale della ricostruzione, a cura di tutte le istituzioni che la governano; con la partecipazione di personalita’ politiche, giornalisti e ospiti di rilievo internazionale.
Educational tour e visite guidate ai cantieri della ricostruzione (dalle 15. Alle 18); il 25 maggio si parlera’, sempre a partire dalle 9, di Innovazione e futuro: giornata che si articola in due sessioni. La prima dedicata a “smart city/smart building” e la seconda al “risparmio energetico”, con un focus specifico sulle nuove tecnologie e i sistemi di efficienza energetica piu’ innovativi e compatibili col patrimonio storico-culturale; il 26 maggio al centro del dibattito – l’inizio dei lavori rimane per le 9 – Restauro e consolidamento: L’Aquila modello per il mondo: nella giornata di chiusura due sessioni. La prima mettera’ in relazione esperienze internazionali, L’Aquila e il resto d’Europa, per svelare le tematiche piu’ innovative relative a restauro e consolidamento di edifici storici. La seconda e’ intitolata La domanda internazionale e vedra’ la partecipazione di rappresentati di governo e/o istituzionali.
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