E’ stata vista l’ultima volta sabato nella piazza principale del municipio di El Tarra nella regione del Catatumbo. Salud Hernandez-Mora, giornalista ed editorialista di uno dei principali quotidiani della Colombia, El Tiempo e de El Mundo stava lavorando su un reportage riguardante le coltivazioni illegali in questa regione. Hernandez-Mora è cittadina spagnola ma vive da molti anni in Colombia, e per questo motivo a livello ufficiale si e’ attivata anche l’Ambasciata di Spagna. Fonti diplomatiche iberiche hanno confermato che sono state avviate trattative a livello ufficiale sul caso ma che ancora non c’è alcuna risposta. Stessa linea segue il governo colombiano di cui finora nessun membro ha commentato la situazione. Lo stesso presidente Santos che ha confermato l’impegno della Polizia spiega: “Non abbiamo informazioni e nessuno ha rivendicato il sequestro”.
La zona dove si è introdotta la Hernandez-Mora presenta notevoli disagi per le telecomunicazioni mala giornalista è nota per le sue posizioni radicali sia contro i gruppi guerriglieri ma anche per le critiche al processo di pace avviato con le Farc, quindi tutte le ipotesi ad ora sono aperte. Secondo il sindaco di El Tarra, Josè de Dios Toro, la giornalista è stata vista l’ultima volta intorno a mezzogiorno di sabato scorso da una suora che era in un ristorante della zona. In un lungo editoriale il direttore de El Tiempo, Roberto Pombo, chiede l’immediato rilascio della giornalista qualora sia trattenuta da qualche gruppo e contro la sua volontà anche se precisa che la stessa Hernandez-Mora li aveva avvertiti che non sarebbero stati in contatto fino a lunedì notte perchè stava andando a lavorare in una zona dove manca la copertura cellulare. La zona in questione pero’, come ricorda El Tiempo, ha una forte presenza dell’altra componente guerrigliera l’Eln, Ejercito de Liberacion Nacional, organizzazione di guerriglia insurrezionale rivoluzionaria marxista che opera in diverse aree della Colombia dal 1964 e oggi impegnata con le Farc e il governo a trovare una soluzione al processo di pace.
Una situazione non facile anche perchè il direttore del quotidiano colombiano ha precisato oggi che la Hernandez-Mora si era recata nella regione per fare un servizio sulla scomparsa di due figli di contadini e in aggiunta si era interessata a lavorare sulle coltivazioni illecite in quella zona del paese. Dove si trova la giornalista sono stati emessi da tempo degli avvisi dalle autorità sui rischi nella regione del Catatumbo, che al nord-est al confine con il Venezuela, dalla violazione dei diritti umani alle continue azioni dei guerriglieri delle Farc e dell’Eln ma anche dall’Elp, Esercito di Liberazione Popolare un insieme di bande della droga e bande criminali ereditiere di paramilitari. In questa regione nulla e’ cambiato tanto che prima del cessate il fuoco unilaterale annunciato dalle Farc per l’avvio delle trattative con il governo colombiano, l’Eln e la Elp hanno occupato questi territori dovei guerriglieri esercitano il controllo sociale per mantenere la paura nelle comunità attraverso minacce, dal reclutamento di bambini alla conservazione e l’uso di esplosivi. A tal proposito sono state inviate oggi due commissioni nel Catacumbo per raccogliere informazioni sul luogo in cui la giornalista spagnola e’ scomparsa e per contribuire in una eventuale mediazione in caso di rapimento. (Dire)
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