“E’ necessario un gioco di squadra da parte di tutti i rappresentanti politici e istituzionali del territorio per trovare una soluzione alla gravissima situazione in cui versa il Crab, sollecitando la Regione ad approvare al più presto la legge di riordino dei centri di ricerca che restituisca il giusto ruolo a questa come ad altre eccellenze del settore”.
Al termine dell’incontro con i dipendenti, i ricercatori ed i rappresentanti sindacali della Cgil, che si è tenuto nelle sede dell’ente, ad Avezzano, il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, raccogliendo le istanze dei lavoratori, sollecita l’adozione di interventi immediati, da parte della Regione, che consentano di rilanciare il Consorzio di ricerche applicate alle biotecnologie, attualmente in stato di liquidazione.
“Il Crab – ricorda De Crescentiis – è un centro di ricerche dotato di personale altamente specializzato che può e deve fare molto per il comparto agricolo non solo del Fucino. Il Consorzio ha gestito, negli anni, attività per un volume di oltre 20 milioni di euro, ed ha sviluppato numerosi processi innovativi nel campo agroindustriale che hanno portato alla realizzazione di alcuni prototipi di prodotto come il Nbiofix, un prodotto microbico biostimolante della crescita vegetale, il CaroTech, un prodotto funzionale ad alto contenuto vitaminico e ricco di fibre, solo per citarne alcuni. I dipendenti, che oggi sono in cassa integrazione, devono essere messi al più presto nella condizione di proseguire il loro importante lavoro di supporto alle piccole e medie imprese del comparto agricolo nel processo di innovazione e sviluppo”, aggiunge il Presidente.
“Per far sì che ciò avvenga occorre una convergenza di intenti da parte di tutti i decisori politici che metta al centro una situazione che si trascina ormai da troppo tempo. E’ necessario che il Consiglio regionale approvi al più presto una legge di riordino dei centri di ricerca Crab, Crivea e Cotir, riaffermando il valore della Ricerca a sostegno delle attività delle imprese del settore e dello sviluppo del territorio. La Provincia dell’Aquila è disponibile a partecipare a tutti gli incontri offrendo la più ampia collaborazione”, conclude De Crescentiis.
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