Invecchiamento: Sclocco, nuova legge guarda a bisogni anziani

“Un segnale di grande modernita’, ma soprattutto l’idea di una Regione che sui temi centrali delle politiche sociali vuole essere innovativa”. La legge sull’invecchiamento attivo approvata dal Consiglio regionale e’, secondo l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, “un passo che va nella direzione dei bisogni e delle esigenze dei nostri anziani”. “La legge – spiega […]

“Un segnale di grande modernita’, ma soprattutto l’idea di una Regione che sui temi centrali delle politiche sociali vuole essere innovativa”. La legge sull’invecchiamento attivo approvata dal Consiglio regionale e’, secondo l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, “un passo che va nella direzione dei bisogni e delle esigenze dei nostri anziani”.

“La legge – spiega l’assessore Sclocco – dispone una serie di misure di valorizzazione dell’invecchiamento, piccole azioni che ipotizzano un impegno che superi una visione assistenziale e sanitaria per rafforzare di contro le politiche sul versante del sostegno all’autonomia e dell’indipendenza personale, attraverso forme di istruzione, nuova formazione, ampliamento delle conoscenze su percorsi di vita nell’eta’ anziana. E’ una legge che con coraggio guarda avanti, ben sapendo che la qualita’ di vita degli anziani e la tenuta del relativo stato sociale saranno centrali nel dibattito politico di questo Paese”. La legge sull’invecchiamento attivo e’ frutto inoltre di un confronto approfondito con i diretti interessati.

“Sul territorio abbiamo incontrato le associazioni degli anziani e con i sindacati di categoria dei pensionati abbiamo materialmente scritto la legge”, sottolinea Marinella Sclocco. “Proprio nel giorno della sua approvazione – aggiunge – voglio ricordare, a titolo personale, la figura di Giuliano Colazzilli, tra gli artefici piu’ lucidi e autorevoli di battaglie in favore dei piu’ deboli che hanno coinvolto anche i pensionati e con il quale abbiamo interloquito per la redazione della legge”. L’invecchiamento attivo e’ una strategia nuova, non solo culturale ma anche amministrativa. “Un percorso innovativo di programmazione regionale – conclude l’assessore alle Politiche sociali – che puo’ dare vigore alle iniziative esistenti, e promuoverne di nuove, cogliendo bisogni e protagonismi di una societa’ in continuo cambiamento, che trova poi nei soggetti attuatori gli interlocutori territoriali da privilegiare”. Le azioni prevista dalla legge sull’invecchiamento attivo verranno inserite nei Piani di zona sociali.

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