“Che fine ha fatto il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi? E la carta dei siti idonei a ospitarlo? Ma è pronto l’Ispettorato di controllo che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini in tutte le attività di gestione dei rifiuti nucleari? La Sogin, la società pubblica deputata al decommissioning, è all’altezza? E il programma del Governo, che avrebbe già dovuto essere sottoposto alla Commissione UE a fine agosto scorso, riesce a fornire, seppure in ritardo, un quadro per le operazioni e le procedure previste?” – attacca Pasquale Stigliani responsabile dell’Ass. Antinucleare ScanZiamo le Scorie.
“Sono le tante domande che non trovano risposta ma che cercheremo di approfondire intervenendo all’incontro su “La gestione dei rifiuti radioattivi e i documenti del governo” che si svolgerà nella Sala del Primaticcio – Piazza di Firenze 27, Roma il 27 maggio 2016, promosso dalle associazioni “Sì alle fonti rinnovabili, No al nucleare” e “Movimento Ecologista”- continua Stigliani.
“E’ necessario capire dove finiranno i rifiuti radioattivi e chi li deve gestire. A queste domande cercheremo di rispondere confrontandoci con gli altri relatori presenti assieme al Prof. Giorgio Parisi (“La Sapienza” – premio Planck della Fisica mondiale) e Massimo Scalia (CIRPS), l’Ing. Roberto Mezzanotte (già Direttore Dip. Nucleare), l’Ing. Lamberto Matteocci (ISPRA) che rappresentano il massimo delle competenze non solo scientifiche ma anche delle esperienze dirette sul territorio. Le loro osservazioni al programma del Governo saranno poi discusse in una tavola rotonda moderata dal giornalista Goffredo Galeazzi con gli interventi di Alessandro Bratti, Presidente della Commissione bicamerale d’Inchiesta sul ciclo dei rifiuti; Francesco Bochicchio, Direttore del laboratorio RI dell’Istituto Superiore di Sanità; Giuseppe Onufrio, Direttore di Greenpeace Italia; Giorgio Zampetti, Segretario nazionale Legambiente e il Senatore Gianni Girotto, Commissione Industria del Senato”, conclude Stigliani.
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