L’università? Attende un cambio di prospettiva: non va considerata più come voce di spesa, ma come investimento. Questo è l’auspicio di Mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, intervenuto alla conferenza organizzata oggi da AIDU- Associazione Italiana Docenti Universitari.
“La situazione dell’università in questo momento- ha spiegato Galantino- è la situazione di qualsiasi realtà che in questo momento attende: attende dei segnali, attende un’attenzione maggiore come tutta quanta la ricerca, perché penso che finché la voce ricerca e la voce welfare saranno considerati come voci di spesa e non come voci d’investimento, di passi in avanti se ne faranno molto pochi”.
Galantino ha parlato all’agenzia DIRE in un’intervista a margine del convegno nazionale “Università 2020” in corso a Roma Tre. “L’università è una delle realtà in attesa di segnali forti da parte di chi governa: segnali positivi- dice- ce ne sono, e bisogna anche riconoscerli, però se si dice che basta è pericoloso”.
“Risvegliare la consapevolezza negli operatori della cultura” rispetto a questa necessità, è, per Galantino, l’obiettivo della conferenza organizzata oggi da AIDU- Associazione Italiana Docenti Universitari. Agenzia Dire e Diregiovani sono media partner dell’evento. (Dire)
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