“Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di ognuno e dei popoli sono, ancora oggi, il fondamento della coesione della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell’Europa. Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
Il Presidente Mattarella è arrivato sulla via dei Fori Imperiali per assistere alla tradizionale parata miliare a bordo della storica Lancia Flaminia scortato dai Corazzieri a cavallo. In apertura di parata, Mattarella ha deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria. Le foto sono state diffuse dal Quirinale su Twitter.
“Il 2 giugno 1946, con il Referendum istituzionale, prima espressione di voto a suffragio universale di carattere nazionale, le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica, eleggendo contemporaneamente l’Assemblea Costituente, che, l’anno successivo, avrebbe approvato la Carta Costituzionale, ispirazione e guida lungimirante della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana“. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
“Nel 70° anniversario della Repubblica- ha detto il presidente Mattarella nel messaggio inviato a Graziano- rivolgo il mio deferente omaggio, a tutti i militari che hanno perso la vita, in Italia e all’estero per costruire, difendere e diffondere i grandi valori ai quali, unitamente alla comunità internazionale, ci ispiriamo e che promuoviamo nel mondo”.
“Nei complessi scenari che caratterizzano il mondo sempre più connesso e interdipendente in cui viviamo- dice ancora Mattarella-, l’Italia svolge un ruolo fondamentale di equilibrio ed apertura, di incessante ricerca del dialogo e della cooperazione, accanto all’affermazione dei principi che sono alla base della sicurezza, della solidarietà e della pace: di essi le Forze Armate hanno saputo essere presidio, vicine ai cittadini e fedeli alle Istituzioni“.E prosegue: “E’ accaduto nei sanguinosi conflitti mondiali che hanno lasciato segni indelebili nella coscienza collettiva. E’ accaduto quando il Paese ha subito calamità naturali, come durante il terremoto del Friuli, che abbiamo recentemente ricordato nel suo quarantennale, e così accade oggi con i nostri soldati che vengono impiegati in patria e all’estero per contribuire a darci sicurezza e serenità”. Infine Mattarella conclude: “Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!“, conclude il Capo dello stato.(Dire:it)
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