“Ringrazio ognuno degli 8.372 elettori che hanno condiviso e sostenuto la nostra proposta politica per una Lanciano pulita, onesta, bella. La vittoria nel primo turno delle Amministrative ci da’ una grande spinta in vista del ballottaggio del 19 giugno: abbiamo totale fiducia nel libero voto dei cittadini, che hanno bocciato un centrodestra che ormai non ha piu’ segreti per l’elettorato frentano”. Inizia cosi’ una nota del sindaco uscente Mario Pupillo.
“E’ la solita vecchia politica del Novecento quella che si nasconde dietro il vestito, solo in apparenza nuovo, di D’Amico. Oltre 13mila cittadini, il 62% dei votanti per l’esattezza, hanno detto no ancora una volta alla restaurazione di un sistema che ha ridotto la nostra citta’ ad una periferia dell’impero, una citta’ umiliata e spogliata di tutto negli anni del precedente governo di centrodestra. Il 19 giugno – prosegue il sindaco – il no di Lanciano, che con noi e’ tornata al centro grazie ad una Regione mai cosi’ vicina alle nostre istanze, sara’ ancora piu’ forte e definitivo. Registriamo con soddisfazione l’ottima prova delle 5 liste a sostegno della mia candidatura, con il PD prima lista in assoluto in citta’, a dimostrazione che i lancianesi preferiscono la qualita’ alla quantita’. Anche in questo caso, i metodi della politica del Novecento non hanno premiato D’Amico, le sue 8 liste di cui 2 sotto l’1% e i suoi 184 candidati, di cui circa 40 non residenti a Lanciano e 20 con 0 o 1 voto: una ‘coalizione’ inchiodata a scarsi 8000 voti, ben 1600 in meno rispetto alla candidatura del dottor Ermando Bozza di 5 anni fa.
D’Amico e’ stato inoltre l’unico dei tre candidati sindaco a non aver praticamente ricevuto voti personali, mentre per me e la signora Tonia Paolucci, con cui mi congratulo per il buon risultato ottenuto, sono stati registrati oltre 500 voti personali in piu’ rispetto al totale delle liste a sostegno. Un chiaro segnale di fiducia della cittadinanza nei miei confronti – prosegue Pupillo – che mi onora e mi incoraggia ad andare avanti sulla strada dell’onesta’, della pulizia, della trasparenza. Lanciano su questi temi non vuole tornare indietro, ma vuole andare avanti con coraggio: abbiamo bisogno di altri 5 anni per portare a termine il nostro progetto politico di cambiamento e su questo chiederemo la fiducia ai nostri concittadini. Da ultimo, sono felice che i miei concittadini abbiano bocciato con fermezza e senza tentennamenti le liste xenofobe e neofasciste che hanno partecipato alla competizione elettorale: un no chiaro e forte – commenta infine il sindaco – degno di una citta’ Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza”.
Lascia un commento