Concluso nei giorni scorsi il corso dedicato a “Ground and Space-Based Instruments for Future Researches in Solar Terrestrial Physics”, il Consiglio Scientifico dell’International School of Space Science, presieduto dal Prof. Umberto Villante, ha definito il programma del corso dedicato a “Planetary Interiors”. Oltre che dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), tale corso, previsto nel prossimo mese di settembre, ha ottenuto il patrocinio ed il sostegno anche da parte dall’European Space Agency (ESA).
Annunciato nei mesi scorsi a livello internazionale, il corso sta riscuotendo numerose richieste di partecipazione da parte di giovani ricercatori di tutto il mondo; come di consueto, il Consiglio Scientifico selezionerà i partecipanti sulla base del curriculum scientifico e degli interessi professionali. Il corso fornirà una panoramica integrata della nostra attuale comprensione della struttura interna e dell’evoluzione dei pianeti e dei satelliti, concentrandosi, in particolare, su due importanti missioni dell’ESA: la sonda BepiColombo, diretta a Mercurio e prevista nel 2018 e la missione Juice che verrà inviata verso Giove e i suoi satelliti nel 2022.
Intanto, a testimoniare il prestigio di cui gode l’International School of Space Science a livello internazionale, numerose sono le proposte per corsi da articolare sia nell’immediato futuro sia negli anni a venire. Consapevole che il consolidamento e lo sviluppo della International School of Space Science rappresentino anche una prospettiva di notevole rilevanza per una Città che intende basare la propria ripresa anche sulle proprie eccellenze scientifiche e culturali, il Prof. Villante ha chiesto al Consiglio Scientifico di esprimersi su un progetto di sviluppo, di esaminare tutte le proposte pervenute e di varare un possibile programma di respiro pluriennale.
Il Consiglio Scientifico ha preliminarmente rilevato come, grazie all’opera del prof. Villante, i corsi dell’International School of Space Science rappresentino, ormai da tempo, appuntamenti tradizionali nel calendario della comunità scientifica internazionale ed ha auspicato pieno ed esplicito sostegno al progetto proposto, sottolineando come la sua concretizzazione consoliderebbe definitivamente il ruolo della nostra Città come sede di formazione avanzata di livello internazionale nel settore delle discipline spaziali, con importanti risvolti anche nei confronti delle qualificate presenze industriali operanti nel settore.
Su queste basi, Il Consiglio Scientifico ha identificato le tematiche di diversi corsi da tenere a breve, provvedendo anche ad indicarne i rispettivi direttori (alcuni dei quali hanno già entusiasticamente accettato l’invito): il programma proposto intende dedicare iniziative prioritariamente ai Raggi Cosmici, alla Fisica delle Relazioni Sole-Terra, alle missioni per l’Esplorazione dell’Eliosfera, ma si estende anche su di un arco pluriennale, con iniziative strettamente legate alle missioni spaziali previste per il prossimo futuro.
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