Il progetto WWF Ecomakala per la promozione delle biomasse sostenibili nel Parco Nazionale del Virunga ha vinto il premio Energy Globe per la sostenibilità. Il progetto è portato avanti dal WWF RDC (Repubblica Democratica del Congo) guidato da Jean Claude Muhindo, Thierry Lusenge e il loro team di progetto, con il supporto del WWF Belgio e altri partner. L’area del progetto è situata nella città di Goma, nella parte orientale del paese. Il Virunga National Park, il famoso Parco Nazionale dei vulcani Virunga, è il più antico dell’Africa e la “casa” del carismatico gorilla di montagna. L’obiettivo del progetto è di promuovere l’uso di combustibili sostenibili in modo da non compromettere gli obiettivi di conservazione delle risorse naturali nel Parco Nazionale Virunga, e sostenere la crescita economica delle popolazioni locali.
L’uso sostenibile delle risorse energetiche è un tema prioritario in Africa: più di 700 milioni di persone nell’Africa sub-sahariana dipendono attualmente dalle foreste come combustibile per soddisfare le loro esigenze quotidiane di energia primaria. Questa dipendenza dal legno si stima sia responsabile di circa il 90% di tutta la perdita delle foreste nell’Africa sub-sahariana (circa 3 milioni di ettari distrutti ogni anno). Se buone pratiche come quelle valorizzate dal progetto di Ekomakala non riusciranno a diffondersi nei prossimi anni, in alcuni paesi – come l’Uganda – le foreste andranno in fumo entro il 2050.
Non solo: più del 95% del legno consumato viene utilizzato attraverso bruciatori tradizionali dal bassissimo rendimento energetico, al di sotto del 10%. Questo modello di consumo porta anche ad altissimi tassi di inquinamento dell’aria, che l’OMS stima siano responsabili della morte prematura di circa 600.000 persone l’anno nell’Africa Sub-Sahariana, soprattutto donne e ragazze impegnate nella cucina.
Il Progetto EcoMakala. Per attenuare la pressante richiesta di legname da Goma al Parco dei Virunga il WWF promuove da 25 anni progetti di riforestazione affiancati dallo sviluppo di combustibili alternativi e sostenibili, come la carbonella (ottenuta con sistemi più efficienti che riducono l’uso di legname e di energia) , e “stufe” efficienti. Ad oggi, più di 21 milioni di alberi sono stati piantati intorno al parco. E’ il progetto EcoMakala, co- finanziato dalla Comunità Europea, il WWF, e da altri donatori. Inoltre le popolazioni vengono aiutate a promuovere sul mercato la carbonella ‘eco’ da loro prodotta in maniera da scalzare il mercato illegale.
Sin dal suo inizio otto anni fa, EcoMakala ha lavorato a fianco di oltre 7.000 agricoltori locali e ha prodotto più di 9.000 ettari di rimboschimento. Le stime mostrano che nei prossimi 3-4 anni queste piantagioni avranno la capacità di fornire fino al 20% del combustibile annuale di cui Goma ha bisogno.
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