Si e’ tenuto ieri a Pescara il seminario tecnico “Aggiornamento al piano anticorruzione – Effetti sulla Sanita’”. L’evento promosso dalla Sezione Sanita’ di Confindustria Chieti Pescara ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori e esponenti delle Asl a vario titolo coinvolti dall’argomento. La corruzione in ambito sanitario – e’ stato evidenziato nel corso dell’incontro – e’ un gravissimo fenomeno distorsivo che puo’ avere incidenza rilevantissima sui costi della sanita’ andando ad erodere ulteriormente fondi per strutture, farmaci e assistenza gia’ colpiti da severe cure dimagranti a totale discapito dei cittadini.
“Ritengo che la corruzione” ha affermato il presidente della Sezione Sanita’ dott. Ivan Pantalone “oltre ad essere un fenomeno deplorevole sotto il profilo etico e morale, assuma connotazioni di vero e proprio freno al progresso economico. In effetti, da essa scaturiscono pesanti ripercussioni sul piano macroeconomico che si concretizzano in termini di riduzione della capacita’ di attrarre investimenti privati ed esteri, inefficienza della spesa pubblica, svilimento del capitale umano e del know-how”. Prezioso l’intervento della senatrice Federica Chiavaroli la quale ha tenuto a sottolineare che “per debellare la piaga della corruzione non sono sufficienti misure restrittive, ma e’ necessario un investimento culturale nel nostro Paese che vada a concretizzarsi in formazione alle legalita’”.
Particolarmente apprezzati gli interventi tecnici della dott.ssa Barbara Coccagna – ANAC Autorita’ Nazionale Anticorruzione, dell’avv Biagio Giancola – Studio Giancola & Teti Associati, del dott. Guido Febbo – amministratore unico Dike srl e del dott. Claudio Amoroso – presidente AREA / FARE capaci di dare una lettura pragmatica alla complessa e articolata problematica.
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