Se i provvedimenti non cambiano le parafarmacie saranno costrette a chiudere. Ci chiediamo se questo governo voglia prendersi la responsabilità dei posti di lavoro che si andranno a perdere. Lo dichiara il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane.
“Gli attacchi che noi farmacisti delle parafarmacie continuiamo a subire sono inaccettabili”, spiega Gullotta. “Si tratta di critiche non motivate da fatti reali, ma semplicemente dettate da una scelta di campo politiche: le posizioni ideologiche impediscono che si guardi con onesta’ all’esperienza parafarmacia con il rischio di mettere in pericolo gli investimenti ed il lavoro di migliaia di Italiani”.
La Fnpi ricorda che la parafarmacia – dal 2006 ad oggi- ha rappresentato per tantissimi farmacisti l’unico sbocco lavorativo, grazie al quale migliaia di farmacisti hanno un lavoro e hanno creato un’attivita’ che fornisce lavoro ad altri colleghi e collaboratori.” Noi farmacisti delle parafarmacie”, conclude Gullotta, “chiediamo solo che ci venga riconosciuta la dignità di una professione per cui ci siamo laureati e per cui abbiamo investito tempo e lavoro”.
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