Nei 4 Comuni chiamati al ballottaggio di ieri il Pd e il centrosinistra fanno “cappotto”. Dopo la riconferma alle elezioni del 5 giugno del sindaco di centrosinistra di Francavilla al Mare (Chieti) Antonio Luciani (65,70%), A Sulmona (L’Aquila) la coalizione civica guidata da Annamaria Casini ispirata dall’assessore alle aree interne Andrea Gerosolimo (centrosinistra) diventa primo cittadino con il 65,35% surclassando l’antagonista Bruno Di Masci, fermo al 34,65% che, presentatosi al primo turno con un raggruppamento comunque sponsorizzato da diversi esponenti del Pd, partito non presente tuttavia con il proprio simbolo, si era alleato con Forza Italia, in particolare con la candidata Elisabetta Bianchi che rimarra’ fuori dal Consiglio comunale.
Casini, il 5 giugno, aveva ottenuto il 44,75% dei consensi a fronte del 26,16 di Di Masci, gia’ sindaco e presidente della Provincia. Resta al centrosinistra Lanciano (Chieti) dove e’ stato confermato Mario Pupillo con il 54,7%. L’accordo del centrodestra con Tonia Paolucci (22,67% al primo turno) non ha scalfito la vittoria di Pupillo. Nella citta’ Medaglia d’Oro al Valor Civile, l’apparentamento che il candidato Errico D’Amico aveva stretto con Tonia Paolucci non ha avuto fortuna nonostante il 22,67% conseguito al primo turno dalla candidata. Paolucci era presente con tre civiche piu’ Casapound e la sconfitta di D’Amico ha evitato che in Consiglio entrasse un esponente di Casapaound, circostanza che avrebbe rappresentato il primo caso in Italia. Vasto (Chieti) continuera’ ad essere governata dal centrosinistra. Francesco Menna, seppur di poco, ha superato con il 50,32 lo sfidante del centrodestra Massimo Desiati che ha raggiunto quota 49,68%. Menna ha potuto contare sul sostegno esterno del candidato sindaco delle liste Democrazia cristiana e ‘Vasto la mossa giusta’ Massimiliano Montemurro, 2,69% dei voti al primo turno. Anche Roseto degli Abruzzi (Teramo) torna al centrosinistra.
Il candidato Pd Sabatino Di Girolamo, leggermente avanti al primo turno, ha sbaragliato il campo con il 60,32% contro il 39,68 conseguito dal sindaco uscente di centrodestra Enio Pavone. Nella citta’ rivierasca e’ risultato fondamentale per Di sabatino l’apparentamento con la coalizione civica #amoreroseto che con la candidata Rosaria Ciancaione, presentatasi con sei civiche, aveva ottenuto il 5 giugno il 29,13 per cento dei voti. Ballottagio, infine, anche per due centri minori dell’Aquilano, entrambi inferiori a 15 mila abitanti, dove i candidati avevano ottenuto lo stesso numero di preferenze. A Ortucchio al doppio turno la spunta l’ex sindaco Raffaele Favoriti con il 52,57% che, con la lista “Ortucchio che vogliamo”, ha superato l’uscente Federico D’Aurelio il quale, alla guida della compagine “Ortucchio che vogliamo”, ha ottenuto il 47,43%. A Civita D’Antino, infine, resta sindaco Sara Cicchinelli, della lista “Liberi di scegliere, che con il 52,92% si e’ imposta sul rivale Antonio Di Francesco, capolista di “Partecipazione e condivisione” fermatosi al 47,08.
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