“Con i ballottaggi di ieri la vittoria del centrosinistra e del Pd in Abruzzo e’ netta e inequivocabile. Dopo due anni di amministrazione, la maggioranza di governo della Regione Abruzzo risulta fortemente confermata dagli esiti del doppio turno elettorale”. Lo afferma il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. “L’affermazione a Vasto, Lanciano e Roseto dei candidati sindaci del Pd, Francesco Menna, Mario Pupillo e Sabatino Di Girolamo, che si aggiungono allo straordinario successo di Antonio Luciani a Francavilla, cosi’ come la vittoria di Anna Maria Casini a Sulmona, sostenuta con un ruolo importante dell’assessore Andrea Gerosolimo da uno schieramento di forze riconducibili nella quasi totalita’ alla maggioranza di governo nazionale e regionale, costituiscono un chiaro segnale di fiducia verso le ambizioni della Regione, commenta il governatore.
“Si tratta – osserva – di risultati per nulla scontati. Cinque anni fa il centrosinistra si affermo’ a Francavilla, Lanciano e Vasto, citta’ tradizionalmente sfavorevoli al nostro schieramento, in un contesto nazionale e regionale di difficolta’ per il centrodestra. Oggi confermiamo il governo di queste citta’, nonostante il contesto nazionale particolarmente complesso. Cosi’ come non era scontato il risultato di Roseto, dove si ricandidava per il centrodestra il sindaco uscente al primo mandato. E’ un risultato che va in primo luogo ascritto alle capacita’ amministrative di chi si ripresentava per il giudizio degli elettori dopo cinque anni di amministrazione, come nel caso di Mario Pupillo a Lanciano e Antonio Luciani a Francavilla, e alla capacita’ di convinzione sulla proposta di governo per chi si candidava per la prima volta, come nel caso di Francesco Menna a Vasto, Sabatino Di Girolamo a Roseto e Anna Maria Casini a Sulmona”.
“Non potevano esserci allo stesso tempo – rileva quindi il governatore – prove piu’ evidenti del fatto che le politiche strategiche e le riforme messe in campo dalla Giunta Regionale – il Masterplan, le esigenze del Piano sanitario, la Societa’ unica dei trasporti, la riforma della Pubblica amministrazione regionale, le scelte nel campo delle politiche dello sviluppo e del lavoro, il nuovo Piano di sviluppo rurale, il Piano sociale – hanno intercettato il consenso prevalente dei cittadini, che hanno riconosciuto l’impegno concreto per quella Regione facile e veloce che avevamo promesso di realizzare e la volonta’ di agire in modo conclusivo e fattivo per il bene degli abruzzesi, anche quando tali scelte erano e sono dibattute (pensiamo all’impegnativa riforma della sanita’ regionale o alla difficile riorganizzazione dei trasporti regionali). Un plauso – prosegue il presidente – va ai partiti di centrosinistra, a partire dal principale partito di maggioranza, che con la regia dei segretari regionale e provinciali, ha saputo unire coalizioni ampie e vincenti, mettendo in campo candidature credibili. Viene invece punita un’opposizione regionale inconcludente e non propositiva. Il centrodestra, inesistente a Sulmona, pesantemente sconfitto a Roseto e Lanciano, battuto di misura a Vasto pur con una candidatura autorevole, esce ulteriormente ridimensionato da queste elezioni. Non pervenuto il Movimento Cinque Stelle – rileva D’Alfonso – ridotto a forza marginale irrilevante. C’e’ molto da riflettere per queste forze sull’utilita’ di una strategia di pura contrapposizione, non costruttiva per gli interessi dell’Abruzzo. Questo risultato – dice infine D’Alfonso – ci carica ovviamente di importanti responsabilita’, e costituisce per la Giunta regionale e la maggioranza di centrosinistra una spinta per l’ulteriore lavoro che ci attende e per i traguardi ambiziosi che vogliamo raggiungere per il bene ed il rilancio del nostro Abruzzo”.
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