Alimenti nocivi, scarsa igiene, cibi con un pessimo stato di alimentazione. E’ un quadro shock quello che emerge dai controlli dei Nas sulle mense scolastiche: i Carabinieri hanno eseguito nell’anno scolastico 2015-2016 2.678 controlli nelle mense di tutto il territorio nazionale, ed e’ stata disposta la sospensione delle attivita’ o il sequestro per 37 mense, nelle quali sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali.
E’ quanto reso noto in una conferenza stampa al ministero della Salute. Sulle strutture controllate, in ben 670 sono state evidenziate irregolarita’ di vario tipo, che hanno prodotto la contestazione di 164 violazioni penali, 764 violazioni amministrative alle normative nazionali e comunitarie con il conseguente deferimento di 101 persone alle competenti autorita’ giudiziarie e la segnalazione di 487 soggetti alle autorita’ amministrative. Sono state inoltre comminate sanzioni per 491.496 euro. Inoltre sono state sequestrate oltre 4 tonnellate di derrate alimentari (prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, olio, pane) di ignota provenienza, in assenza di idonea documentazione atta a dimostrarne la tracciabilita’; custodite, in alcuni casi, in cattive condizioni igienico-sanitarie; stoccate in ambienti inadeguati; recanti termini di scadenza gia’ superato all’atto del controllo.
Le violazioni penali piu’ ricorrenti riguardano: la frode nelle pubbliche forniture, il commercio di alimenti nocivi, le inadempienze in pubbliche forniture, la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e le inottemperanze alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra le violazioni di natura amministrativa spiccano il mancato rispetto dell’attuazione del piano di autocontrollo e le carenze igienico strutturali, seguite dalle irregolarita’ di etichettatura e dalla non corretta tracciabilita’ degli alimenti. Non sono mancate persino trasgressioni alla normativa sul divieto di fumo.
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