“E’ assolutamente vero che, dopo l’intervento in particolare dell’allora ministro Barca, il lavoro della ricostruzione post sisma a L’Aquila, e’ effettivamente partito”. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi, nell’ambito del Festival della Partecipazione, ha partecipato alla manifestazione ‘Non piu’ invisibili’, il pranzo con gli operai impegnati nella ricostruzione.
La leader della Camera del Lavoro ha osservato che “non e’ un lavoro normale quello di ricostruire una citta’, e’ anche la necessita’ di sanare le ferite che si sono determinate per le persone che da questo territorio sono state, piu’ o meno, estirpate e che devono potere avere le condizioni di tornare non solo a vivere nelle loro case, ma in una citta’ che ha di nuovo servizi e possibilita’ di essere vissuta positivamente dalle persone. Quindi, questo lavoro che apparentemente si puo’ considerare un normale lavoro edilizio e’ in realta’ un’opera di cura delle ferite di questa citta’”. Per il segretario della Cgil, e’ dunque “importante che ci siano forme di partecipazione e di incontro, che nessuno invisibile agli altri”.
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