Sei organizzazioni polacche di movimenti per la pace e sociali, nonché la rete internazionale NO GUERRA – NO NATO hanno condotto un Summit Alternativo “No alla guerra – No al militarismo – Sì ai Rifugiati” a Varsavia, Venerdì 8 luglio. Scopo della conferenza era di continuare la delegittimazione della più grande alleanza militare del mondo, che è permanentemente e globalmente coinvolta in guerre.
Circa 150 persone provenienti da 18 paesi hanno partecipato al contro-vertice, molto più largo di quanto atteso. Tra gli altri, i partecipanti provenivano da Russia, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Ucraina, Polonia, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio e Spagna. Hanno discusso sulle guerre e i conflitti attuali, sulla creazione della pace, della giustizia sociale e della sicurezza comune in Europa. Gli attuali pericoli di crescente militarismo in Europa orientale sono preoccupanti, in particolare per movimenti di truppe, manovre aggressive e scudo antimissile della NATO. Scenari fino a una “grande guerra in Europa” non si possono più escludere.
I partecipanti hanno convenuto che il movimento internazionale per la pace sta affrontando la più grande sfida di questi ultimi anni. Il confronto con la Russia indotto dalla NATO, i progetti globali di armamento come la difesa missilistica e la modernizzazione delle armi nucleari devono essere fermati per dare una chance al processo di cooperazione in Europa. Lo spiegamento di strutture militari della NATO al confine occidentale della Russia, così come le reazioni russe comportano il rischio di una guerra intenzionale o accidentale. L’alternativa è un sistema comune e cooperativo di sicurezza, improntato alle esigenze delle persone.
“E’ necessario intensificare la rete internazionale di pace e di movimenti sociali”, ha detto Kristine Karch, co-presidente del network internazionale NO GUERRA – NO NATO. E ha continuato: “l’impressionante riunione di Varsavia è stata un passo importante nel necessario collegamento con i movimenti dell’Europa orientale e russi”.
“Anche in un paese filo-NATO come la Polonia siamo riusciti a delegittimare la NATO con successo. Abbiamo presentato molti fatti da molti paesi diversi e abbiamo stabilito con chiarezza che il dinosauro NATO non ha un futuro”, ha detto Lucas Wirl, co-presidente del network internazionale NO GUERRA – NO NATO.
Le azioni hanno continuato sabato con una dimostrazione e domenica con un incontro strategico del movimento internazionale per la pace.
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