“L’Unione Europea ha imposto all’ Italia un taglio del 33% delle emissioni di gas serra rispetto al 2005 nel periodo che va dal 2012 al 2030 non tenendo conto che l’Italia come stato ‘early mover” che cioè si è mosso prima degli altri, ha già fatto molto.
Ha fatto dunque bene il ministro dell’ambiente Galletti a ricordare alla Commissione Ue quanto il nostro Paese abbia già realizzato in termini di riduzione dei gas serra richiedendo almeno un trattamento di parità rispetto a chi si è mosso all’ultimo momento per evitare che chi è virtuoso sia alla fine punito da un meccanismo iniquo”. E’ quanto si legge in una nota di Giuseppe Vatinno, responsabile nazionale ambiente IdV.
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