Il dottor Claudio Iacobucci, che lo scorso gennaio ha concluso la sua carriera di studente del nostro Ateneo con la discussione della tesi per il Dottorato di Ricerca in Chimica dal titolo “Study of organic reactions in solution and in the gas-phase by electrospray mass spectrometry: a reverse periscope for mechanistic investigation” (supervisor: Prof. Francesco De Angelis del Dipartimento di scienze, fisiche e chimiche), ha ottenuto un significativo riconoscimento internazionale essendo risultato vincitore di una Humboldt Research Fellowship for Postdoctoral Researchers.
Si tratta di un considerevole finanziamento grazie al quale il dottor Iacobucci potrà sviluppare per due anni il suo progetto di ricerca intitolato “Development of new chemical cross-linkers for protein structure analysis by ESI-MS” presso la Martin Luther University di Halle (Germania). Il progetto del dott. Iacobucci riguarda lo sviluppo di nuovi sistemi chimici per studiare la struttura attiva tridimensionale delle proteine e di aggregati di proteine attraverso la spettrometria di massa. Queste molecole biologiche, che regolano i processi cellulari, sono i bersagli della maggior parte dei farmaci esistenti. La loro caratterizzazione, fondamentale in “drug discovery” è molto complessa e, con le tecniche classiche, è ottenibile solo in un numero limitato di casi. Il progetto di ricerca si pone come obiettivo proprio il superamento degli attuali limiti sperimentali.
Com’è noto la Alexander von Humboldt Foundation (https://www.humboldt-foundation.de/web/home.html), istituita in Germania nel 1860, è una delle più prestigiose istituzioni culturali europee. Essa sostiene sul piano economico le ricerche in tutti i campi della conoscenza di centinaia di professori e ricercatori provenienti da oltre 130 Paesi. Tra questi la Fondazione von Humboldt vanta ben 51 premi Nobel (2015), nei centocinquant’anni della sua Storia.
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