Prosegue fino al 31 luglio a palazzo Fibbioni a L’Aquila “Marcinelle 262”. Una mostra itinerante che ideologicamente unisce l’Italia da Nord a Sud per ricordare e commemorare le vittime italiane nella miniera di carbone in Belgio. Quest’anno ricorre il 60esimo anniversario; era infatti il 1956 quando morirono 262 minatori di cui la maggior parte, 136, era italiana.
“L’Abruzzo e’ la regione che ha pagato con il maggior numero di vittime, per questo abbiamo scelto di ospitare la mostra nel capoluogo – afferma l’assessore alla cultura Betty Leone – L’evento rientra tra le iniziative con cui l’Amministrazione comunale ha voluto commemorare la tragedia e rendere omaggio alle vittime. Tra le iniziative patrocinate ricordo anche il concerto promosso dal Conservatorio Casella dell’Aquila e dalle organizzazioni sindacali lo scorso primo maggio”.
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