Stamane al Baobab operazioni di controllo per dieci richiedenti asilo eritrei. “Solite operazioni di routine” per Sonia, attivista del centro, che alla Dire dichiara: “Sono operazioni cicliche: oggi hanno preso dieci ragazzi che faranno richiesta per la relocation e li hanno portati all’ufficio immigrazione di via Patini per un controllo d’identità”. Sono state controllate anche una trentina di persone che si trovavano all”Abbesha’, il bar della comunità eritrea di Piazza delle Crociate.
“Per la prima volta mediatori esclusi”
Ai controlli hanno partecipato Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia di Roma Capitale e Guardia di Finanza. “Routine” quindi, ma “per la prima volta non è stato consentito a nessun attivista né al mediatore linguistico di salire sul pullman e di accompagnare i ragazzi a via Patini, come precedentemente abbiamo sempre fatto”, aggiunge Sonia, sottolineando che “è importantissimo avere il mediatore linguistico, sia per tranquillizzarli che per fornire loro le informazioni corrette, e anche gli attivisti sono figure rassicuranti per persone che hanno trascorsi dolorosissimi, anche con le forze dell’ordine dei paesi di transito”. Oggi pomeriggio i dieci ospiti del Baobab dovrebbero tornare tutti al centro perché “già inseriti nel percorso di richiesta d’asilo”, conclude Sonia. (Dire)
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