Domani il Circolo Arci Querencia dell’Aquila, nell’ambito della rassegna “Luglio col bene che ti voglio”, propone una serata interamente dedicata a Rosa Balistreri con letture, video e musica. Rosa Balistreri era nata a Licata (Agrigento) nel 1927 (e’ morta a Palermo il 20 settembre 1990) da una famiglia molto povera. Faceva la domestica nelle case dei benestanti, lavorava al mercato per la conservazione del pesce o spigolava i campi di grano. Cantava per sfogare la rabbia. La sua voce le consenti’ di interpretare le canzoni popolari siciliane con un tono fortemente drammatico esprimendo il senso di poverta’ e orgoglio della sua terra.
“Le mie storie di miseria – aveva scritto – provocheranno guai a molti pezzi grossi il giorno in cui l’opinione pubblica sara’ piu’ sensibile ad argomenti come la fame, la disoccupazione, le donne madri, l’emigrazione, il razzismo dei ceti borghesi… Finora ho cantato nelle piazze, nei teatri, nelle universita’, ma sempre per poche migliaia di persone. Adesso ho deciso di gridare le mie proteste, le mie accuse, il dolore della mia terra, dei poveri che la abitano, di quelli che l’abbandonano, dei compagni operai, dei braccianti, dei disoccupati, delle donne siciliane che vivono come bestie…”.
La serata iniziera’ alle ore 20.00 con cena buffet intervallata da letture dal libro “Rosa Balistreri. Una cantante folk racconta la sua vita” di Giuseppe Cantavenere e dalla proiezione del documentario “La voce di Rosa. Rosa Balistreri la cantautrice di Licata” di Nello Correale. A seguire il concerto di VUELVO AL SUR, progetto che unisce in un unico contenitore, le sonorita’ del “sud del mondo” partendo dalla tradizione musicale del centro e sud-Italia, passando per i legami con la musica barocca, araba, greca, balcanica e che per l’occasione proporra’ un concerto completamente dedicato al repertorio musicale di Rosa Balistreri. Appuntamento, quindi, domani dalle ore 20.00 presso il Circolo Arci Querencia, Piazza d’Arti, via Ficara.
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