Leggendo quanto dichiarato dall’Onorevole Nicola Ciracì in occasione della sua visita presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di Brindisi, i lavoratori hanno appreso con non poco stupore che nel loro Comando non vi è alcun problema, che a quanto pare vivrebbero in un’isola felice, che il loro presente è roseo ed il futuro radioso, e che unica pecca di una organizzazione perfetta sarebbe l’assenza di un informatico, solo quello e avremmo raggiunto la perfezione.
Al di la della facile ironia che tali dichiarazioni possono suscitare, la Unione Sindacale di Base VVF, non riesce a spiegarsi cosa, il Senatore possa aver visto in una fugace visita che si è limitata all’incontro con il Comandante, ed in base a quali criteri possa aver dichiarato quelle parole.
Il Senatore forse non sa, e come potrebbe altrimenti visto che non ha incontrato nessun lavoratore del Comando, che il personale è carente e che per tenere in piedi l’ordinario dispositivo di soccorso il personale è costretto a spostarsi continuamente, e lo stesso viene attinto dai nuclei specialistici (nautici e sommozzatori) i quali vengono ridotti numericamente, o peggio si riduce il numero degli operatori presso l’aeroporto, e che si hanno difficoltà a portare a termine i corsi di formazione sempre per le carenze d’organico, e che si ha difficoltà anche a fare le ferie, e che nonostante questi sacrifici la concomitanza di più interventi porta a non riuscire ad evadere nei tempi congrui alcune chiamate di soccorso, e che per questo motivo in taluni casi i pompieri sono stati vittime di aggressione fortunatamente fino ad ora solo verbali.
Il Senatore forse non sa che i nostri mezzi sono vecchi ed obsoleti e che necessitano di continua manutenzione e che il personale della nostra autorimessa è costretto ad un impegno incessante per poterne assicurare l’efficenza.
Il Senatore forse non sa che le nostre sedi di servizio, specialmente quelle dei distaccamenti sono fatiscenti e che si reggono in piedi grazie alla buona volontà dei colleghi che si prodigano in attività che normalmente non competono (pitturazioni, e riparazioni varie), e che la spending review non consente nemmeno l’acquisto di lampadine.
Il Senatore forse non sa che da qualche tempo il Nucleo Sommozzatori del nostro Comando, uno dei primi Nuclei in Italia e con mezzo secolo di attività, e tutt’ora in piena efficienza, rischia di fare le valigie e trasferirsi altrove, con una pesante ricaduta sulla sicurezza dei cittadini Brindisini e dell’intera area del Salento , oltre al disagio per gli operatori e le famiglie.
Il Senatore forse non sa che lo stesso operatore che gli ha aperto la sbarra per farlo entrare era un vigile del fuoco operativo, e che stava li solo in occasionedella sua venuta, forse per dimostare una finta efficenza, e che appena lo stesso Senatore è andato via dopo non aver visto praticamente nulla, l’operatore della sbarra si è riconvertito in Vigile del Fuoco ed è andato a prestare soccorso alla popolazione.
Il Senatore forse non sa che nel recente passato il personale del Comando è arrivato ai ferri corti con l’attuale dirigente e che per ben due volte ha scioperato contro l’operato dello stesso, e che ora per tutta risposta è stato riconfermato dai nostri vertici in dispregio della volontà dei lavoratori.
Pur rispettando le opinioni altrui invitiamo in futuro il Senatore Ciracì a documentarsi in maniera più approfondita.
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