Continua ad aggravarsi il bilancio del sisma di magnitudo 6 che alle 3,36 della scorsa notte ha scosso il centro Italia, devastando una serie di centri tra Lazio, Umbria e Marche. Il bilancio provvisorio è 247 morti accertati per il terremoto di ieri, secondo quanto riferito dal Dipartimento della Protezione Civile. 190 sono i morti in provincia di Rieti, 57 quelli in provincia di Ascoli Piceno. Le attivita’ di ricerca sono proseguite nel corso di tutta la notte e continuano tuttora.
I feriti in ospedale sono 264, mentre non e’ ancora possibile – dicono dalla Protezione civile – dare indicazioni sul numero dei dispersi. Ma in generale, per Fabrizio Curcio, il capo della Protezione civile, il bilancio è destinato a salire.
Alle 5:17 nuova scossa di magnitudo 4.5, chiaramente avvertita nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato 5 di magnitudo, una è la scossa principale.
Sono migliaia gli sfollati mentre si continua a scavare nei centri colpiti. La situazione sismica nella zona del terremoto infatti “continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell’area”
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