L‘Associazione Nazionale Alpini Sezione Abruzzi ha scelto quest’anno il Gruppo Alpini e il Comune di Castellalto (Teramo) per ospitare il raduno sezionale degli Alpini abruzzesi dal 2 al 3 settembre che portera’ in quei giorni a Castelnuovo Vomano piu’ di diecimila penne nere. Il raduno sara’ interamente finalizzato ad avviare una grande raccolta di fondi regionale per realizzare strutture comunitarie nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto.
Il Gruppo Alpini di Castellalto compie in questa occasione dieci anni di attivita’. La Sezione Abruzzi dell’ANA conta oltre undicimila aderenti organizzati in 192 gruppi locali, quello di Castellalto e’ stato ed e’ presente ed attivo sul territorio di competenza dove svolge numerose attivita’ utili alla collettivita’ e prezione prestazioni in termini di Protezione civile. Guidato dal capogruppo Antonio Grossi e sostenuto dal Comune di Castellalto, il Gruppo conta ad oggi 105 aderenti ed ha una propria sede e mezzi operativi adeguati. Dati i recenti eventi sismici nelle vicine regioni del centro Italia, avvertiti anche nella zona della provincia di Teramo, confinante con l’area marchigiana, i volontari dell’ANA, gia’ impegnati con vari gruppi nelle operazioni di soccorso e aiuto alle popolazioni colpite nell’ambito della colonna mobile di Protezione civile della Regione Abruzzo, hanno voluto dedicare interamente questo Raduno alle popolazioni colpite dal terremoto.
Facendo seguito all’esperienza maturata nel post terremoto dell’Aquila del 2009, in accordo con la sede nazionale dell‘ANA, la Sezione Abruzzi dara’ vita ad una progettazione di strutture comunitarie da destinarsi ai centri colpiti. In tal senso quanto realizzato a Fossa, vicino L’Aquila con il villaggio degli Alpini e la realizzazione della nuova chiesa parrocchiale sono concreti esempi di quello che gli alpini d’Italia riescono a fare. Nell’illustrare il programma del raduno il presidente della Sezione Abruzzi Giovanni Natale ha quindi fornito i dati della partecipazione dell’Ana Abruzzi all’intervento in corso nelle zone colpite dal sisma del centro Italia.
Fino a ieri sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso con due unita’ cinofile e una di soccorso alpino arrivate ad Accumoli e Amatrice (Rieti) dall’Aquila, Sulmona, Campotosto (L’Aquila) e Atessa (Chieti).
Sono 91 volontari della sezione Abruzzi dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana) coinvolti anche nelle attivita’ della Colonna Mobile della Regione Abruzzo, sotto il diretto coordinamento della Protezione civile. A questi ieri si sono aggiunte le squadre Ana delle sezioni Latina e Abruzzi, 54 volontari, che hanno collaborato all’allestimento di tensostrutture nel Comune di Montereale (L’Aquila) – in particolare nelle frazioni Cesaproba, Marana e San Giovanni di Paganica – destinate ad accogliere gran parte della popolazione, spaventata, specialmente di notte, dalle continue scosse.
In paese il Coc, centro operativo comunale, e’ attivo presso il Campo sportivo. “Ho visto tanta sensibilita’ e voglia di sostenere la popolazione – racconta Giovanni Natale di ritorno da Amatrice – Ma e’ importante che chi vuole aiutare si attenga alle disposizioni degli organi preposti alla gestione dell’emergenza, non e’ il caso di improvvisare o recarsi sul posto spontaneamente, altrimenti si crea confusione nel dare assistenza e si creano problemi alla stessa popolazione che si vuole aiutare”. Presenti alla conferenza stampa il sottosegretario Mario Mazzocca della Regione Abruzzo, con delega alla Protezione civile, il vice sindaco di Castellalto, i Capigruppo dell’ANA di Teramo, Tonino Di Carlo, di Castellalto, Antonio Grossi, di Cortino, Mauro di Matteo.
Mazzocca in particolare ha ringraziato gli alpini abruzzesi per il pronto intervento nelle zone colpite dal Sisma Centro Italia sia nelle primissime ore che nel supporto attuale, fattivo, alla Colonna mobile della Protezione civile della Regione Abruzzo.
Lascia un commento