“Le sentenze si rispettano sempre, ma resta l’amarezza per un dispositivo che ovviamente non affronta le responsabilità politiche di quanto accadde in quei giorni. Ci sono famiglie che da 7 anni sostengono processi dolorosi pur di appurare la verità su quanto avvenne immediatamente prima di quel tragico 6 aprile 2009. Guido Bertolaso è stato assolto per insufficienza di prove. Non era presente alla conferenza stampa con cui la Commissione Grandi Rischi rassicurò la popolazione allarmata per uno sciame sismico che non si interrompeva, fatto per il quale a questo punto l’unico capro espiatorio resta Bernardo De Bernardinis, allora vice di Bertolaso”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Oggi non potevo mancare all’udienza – prosegue Pezzopane – Sono sempre stata e resto vicina a queste famiglie, colpita anch’io dal terremoto. Sull’intera vicenda e su tutto quello che è stato fatto prima del 6 aprile rimangono molte ombre e questo amareggia. Non a caso ho già da tempo depositato un ddl con richiesta di istituire una commissione di inchiesta, per chiarire le responsabilità politiche della Commissione Grandi Rischi e di chi decise di mandarla a L’Aquila a fare un’operazione mediatica di rassicurazione, come disse Bertolaso nella famosa intercettazione”.
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