Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, a margine del workshop “Il sociale torna a crescere” in corso al Cinema Teatro Massimo di Pescara, ha detto: “Se vincesse il no si aprirebbe una situazione di instabilita’ e problematicita’ di prospettiva e di incertezza“.
“Credo – ha aggiunto il ministro – che sia una cosa perfino elementare. Quano c’e’ una fase di incertezza le aspettative peggiorano e l’economia rallenta, quindi, c’e’ una conseguenza generale in questo senso. Io, peraltro, continuo a pensare, a lavorare perche’ vinca il si’ in quanto sono convinto che il si’ e’ la risposta necessaria a un paese che vuole continuare a cambiare, a modernizzarsi e a stare al passo con i tempi del cambiamento e dell’innovazione sul versante tecnologico. Una domanda che ci dobbiamo sempre fare – ha concluso Poletti – e’ come riuscire a far stare allineati i ritmi del cambiamento, dell’innovazione, della tecnologia e della globalizzazione con i ritmi della decisione pubblica e come facciamo a fare in modo che la democrazia funzioni nell’epoca del grande cambiamento”.
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