Giulia Grillo, capogruppo M5S alla Camera, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito ai dati della Caritas sulla povertà al sud. “Noi abbiamo introdotto per la prima volta nel panorama politico del Paese il concetto del reddito di cittadinanza –ha affermato Grillo-. Abbiamo incassato un giudizio molto positivo da parte del Presidente dell’Istat, che l’ha qualificata come una proposta che effettivamente agiva sulle caratteristiche della diseguaglianza sociale. Ovviamente ha un costo di 15 miliardi euro. Questa legge di bilancio del governo è di 27 miliardi di euro e contiene provvedimenti come il Jobs Act e gli 80 euro, che non sono serviti a ridurre la diseguaglianza sociale né a favorire la ripresa economica”.
Reddito di cittadinanza disincentiva al lavoro? “La permanenza del requisito per ottenere il reddito è quella di essere vincolati a tutta una serie di doveri –ha spiegato Grillo-, tra cui quello di essere formati. Nel caso in cui il soggetto rifiutasse le proposte di lavoro decadrebbe la possibilità di ricevere il reddito”.
Ponte sullo Stretto. “Se volessero aiutare i siciliani e chi viaggia dalla Sicilia al resto d’Italia innanzitutto dovrebbero abbassare il costo del biglietto del traghetto che è diventato proibitivo –ha affermato Grillo-. Hanno costruito uno svincolo autostradale in una sola direzione, si sono dimenticati di farne uno per la direzione opposta.
Conosco molto bene la zona dello Stretto, non ci sono le condizioni minime per realizzare quest’opera. Se si facesse il ponte in quel punto le auto non saprebbero dove andare, perché non c’è niente, l’autostrada è lontanissima da lì”.
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