L’emergenza terremoto continua e i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Sibillini hanno chiesto ed ottenuto un Tavolo Istituzionale di Coordinamento con il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Federparchi, per strutturare un’azione congiunta a favore dei territori e delle popolazioni interessate dal sisma.
Poche ore prima delle terribili scosse che avrebbero nuovamente sconvolto le regioni del Centro Italia, per oltre tre ore sono stati approfonditi compiti e ruoli nell’ambito del Di.Coma.C. di Rieti che vede i Parchi attivi nei processi di conoscenza e di collaborazione al fine di sostenere con tempestività ed azione la realizzazione delle opere provvisorie e la pianificazione della ricostruzione, oltre che nei compiti e ruoli assegnati dal Decreto 189/16 per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma e per le misure di tutela ambientale.
Il tavolo, nel suo primo insediamento, nel pomeriggio di ieri a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, ha ripercorso le tappe dell’intervento dei Parchi dai primi momenti dell’emergenza ad oggi, con la consegna ad allevatori ed agricoltori di tensostrutture per il ricovero degli animali ed il sostegno alle aziende agricole e alle cooperative interessate dai danni fauna, per oltre 300 mila euro. Altri fondi ed opportunità sono state tracciati come misure da segnalare a favore delle popolazioni colpite.
“Le aree protette consolidano la loro azione a favore delle comunità, della tutela delle identità, dei valori e delle tradizioni che orgogliosamente rivendicano – ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Navarra -. Per i parchi dunque, si tratta non soltanto di vedersi riconosciuto il ruolo assunto nell’emergenza post sisma e nelle attività di cooperazione con il Dipartimento della Protezione Civile ma anche dell’opportunità di rafforzare il proprio impegno a favore dei territori e delle popolazioni”.
“Il Tavolo di Coordinamento istituzionale – sottolinea il Direttore dell’Ente Domenico Nicoletti – consentirà di raccordare le aspettative e le esigenze locali alle strutture di governo del territorio nazionale per rafforzare la rappresentanza territoriale e il suo valore per il Paese nel breve, medio e lungo termine”.
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