La Rete sismica nazionale dell‘Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha localizzato oltre 900 scosse, dopo le forti scosse del 26 ottobre, di 5.4 alle ore 19.10 e di magnitudo 5.9 alle ore 21.18..
Sono più di 80 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, cinque i terremoti di magnitudo compresa tra 4 e 5. Per quel che riguarda la sequenza complessiva, dal 24 agosto 2016, sono stati localizzati oltre 19000 eventi, in un’area che si estende per più di 60 chilometri lungo la catena appenninica: sono circa 330 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, venti i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4 e 5 e quattro quelli di magnitudo maggiore di 5.
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