La malattia renale, l’ambito cardio cerebro metabolico ed endocrino, nuovi farmaci e nuove terapie capaci di modificare il percorso e lo stato di cronicità saranno elementi di studio e approfondimento alCongresso Nazionale dello Snamid, in programma dall’11 al 13 novembre a Roma all’hotel Nh Roma Villa Carpegna (via Pio IV 6) organizzato dalla presidenza della Società nazionale di aggiornamento per il medico di medicina generale e coordinato dalla segreteria scientifica affidata ad Alfredo Cuffari. L’apertura venerdì con l’intervento di Roberto Stella, presidente Snamid. Poi i saluti dell’Omceo Roma il vicepresidente Adriano Tocchi. Il miglioramento delle condizioni sociosanitarie, l’aumento della sopravvivenza a condizioni cliniche un tempo fatali e l’invecchiamento della popolazione hanno portato progressivamente a una profonda modificazione dello scenario di cura, con un progressivo incremento delle malattie ad andamento cronico, spesso presenti contemporane amente nello stesso individuo.
Oggi l’obiettivo principale è rappresentato dalla gestione del malato cronico e dalla definizione di nuovi percorsi assistenziali in grado di prendere in carico l’individuo nel lungo termine per prevenire la disabilità, garantendo continuità assistenziale e integrazione degli interventi sociosanitari. Per il processo di cura e di assistenza di questi pazienti occorre fornire le conoscenze e gli strumenti per saper identificare, nell’ambito di una visione globale dell’individuo malato, i determinanti e le connessioni che hanno un ruolo chiave nell’influenzare lo stato di salute dell’individuo, per identificare le priorità e pianificare una cura multi professionale personalizzata. Di questo, quindi, si parlerà nella tre giorni dello Snamid, con i patrocini di Fnomceo e Omceo Roma.
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