I giovani talenti della Young Talents Orchestra EY a sostegno dei ragazzi che combattono una malattia oncologica. È il progetto Tutti per uno… uno per tutti diFondazione ANT che Fondazione EY Italia Onlus ha scelto di sostenere in occasione della tappa autunnale dell’orchestra guidata dal Maestro Carlo Rizzari, che suonerà a Bologna, al Teatro Duse, il 21 novembre alle ore 20.30.
Il progetto di Fondazione ANT, ideato proprio in occasione di questo evento, si rivolge alle scuole primarie e secondarie di Bologna, per offrire agli studenti strumenti utili alla gestione di situazioni critiche legate alla malattia a partire dalla scuola, l’ambiente intorno al quale ruota la quotidianità dei ragazzi. Unprogetto di giovani per i giovani e, proprio per questo, apprezzato daFondazione EY che, da sempre, sostiene iniziative a favore di giovani in situazioni di disagio.
Il tumore in età adolescenziale può essere considerato una patologia rara, manegli adolescenti la sua incidenza è purtroppo aumentata, nell’ultimo decennio, di circa il 2% ogni anno. Oggi il cancro rimane la seconda causa di decesso tra i giovani, dopo incidenti e morti violente.
L’elemento positivo è che i dati di sopravvivenza negli adolescenti sono in costante miglioramento, grazie a strumenti diagnostici sempre più raffinati e strategie terapeutiche sempre più efficaci, come mostrano i numeri di uno studio condotto recentemente in 23 stati europei, che riportano una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi pari all’87%.
‘Tutti per uno…uno per tutti’ è un percorso di psico-educazione che Fondazione ANT realizza nelle scuole per sostenere insegnanti, ragazzi e famiglie nella gestione delle dinamiche comunicative e relazionali che avvengono all’interno della classe, in modo da fornire chiavi di lettura e strumenti utili a favorire l’adattamento e il benessere relazionale sia del ragazzo ammalato sia di insegnanti e compagni. Da qui il nome del progetto che sottolinea l’importanza della comunità per il benessere dell’individuo, ma anche l’apporto del singolo all’evoluzione positiva del gruppo, e come insieme possano più facilmente trasformare una difficoltà in risorsa costruttiva.
Ed è lo stesso desiderio di armonia che spinge i 43 giovani musicisti della Young Talents Orchestra EY a dare ognuno il meglio a beneficio di tutti, in una perfetta interazione, ciascuno differente dall’altro ma tutti accomunati dal talento e dalla passione per la grande musica. La Young Talents Orchestra EY affronterà alcune delle più affascinanti pagine dello stile musicale viennese del XVIII-XIX secolo, aprendo la serata con la brillante ouverture da Le Nozze di Figaro ed esibendosi nella Sinfonia Concertante di Haydn, avvincente terreno di sfida per i solisti della Young Talents Orchestra EY e immagine perfetta della struttura di molti altri brani propri del repertorio sinfonico mitteleuropeo. Seguirà la Sinfonia n. 7 in la maggiore, uno dei più decantati capolavori della produzione di L. van Beethoven.
“Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta a Bologna i giovani talenti della Young Talents Orchestra EY e lo siamo ancora di più per le finalità del progetto che stiamo realizzando con Fondazione ANT – evidenzia Alberto Rosa, partner EY e Responsabile dell’ufficio EY di Bologna – E’ difficile parlare di malattia in un mondo che punta tutto sulla perfezione; credo quindi che sia particolarmente importante aiutare i nostri ragazzi a confrontarsi su cosa sia la malattia e su quanto sia determinante non lasciare solo chi, suo malgrado, deve affrontarla, soprattutto se coetaneo’.
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