Il primo turno delle primarie della destra assegnano il vantaggio a Francois Fillon. I risultati delle votazioni di ieri saranno ufficializzati a mezzogiorno, ma intanto quelli provvisori – stando al quotidiano ‘Le Monde’ – vedono l’ex Primo ministro del governo Sarkozy volare in testa con il 44,1% delle preferenze. A seguire, Alain Juppé col 28,6% e poi Nicolas Sarkozy col 20,6%.
‘Le Monde’ riferisce inoltre di 9.545 seggi scrutinati si 10.229. Buona l’affluenza al voto: 4 milioni circa gli elettori che si sono recati alle urne.
“Porto con me gli elettori della destra e del centro chevogliono la vittoria dei propri valori. Sono certo che nulla possa fermare una nazione che alza la schiena con fierezza”. E poi ha rassicurato i compagni di gara: “la sconfitta non deve far sentire umiliato nessuno, perché avremo bisogno di tutti”.
Il suo ex premier intanto ha deciso di uscire dalla corsa: “E’ tempo che dedichi più impegno alla mia vita privata che a quella pubblica” ha detto, rassicurando poi i suoi sostenitori: “Sono francese e resto francese, e chi toccherà la Francia, sia dall’interno che dall’esterno, sarà come se toccasse me direttamente”.
La sconfitta non lo ha rattristato, “auguro il meglio al mio Paese”, riconoscendo di non essere riuscito nell’impresa “di convincere la maggioranza degli elettori”. “Rispetto e comprendo la volontà di scegliere per il futuro altri responsabili politici. Ripongo grande stima in Alain Juppé- ha proseguito- le sue scelte politiche sono prossime a quelle di Francois Fillon. Io voterò per Fillon” ha quindi detto. E ha anche auspicato che gli elettori di destra “non prendano la strada degli estremi”, riferendosi al Fronte nazionale di Marine Le Pen. “Voglio realizzare riforme eque da cui tutti i francesi trarranno beneficio, per l’istruzione dei loro figli e per la sanità pubblica” è stato invece il commento di Alain Juppé.(Dire)
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