Ora bisogna approvare la legge di bilancio al Senato, chiaramente con lo stesso testo della Camera perchè non c’è più tempo per fare modifiche. E va fatto in fretta per avviare l’iter della crisi di governo. Fonti parlamentari spiegano alla Dire che il Capo dello Stato potrebbe chiedere al premier Matteo Renzi di ‘congelare’ temporaneamente le dimissioni. Mattarella, è il ragionamento della fonte, accetterebbe le dimissioni di Renzi chiedendogli però di posticipare l’atto formale a dopo l’approvazione del bilancio.
La ex finanziaria, infatti, è già stata approvata dalla Camera e certo un governo dimissionario non potrebbe gestire il provvedimento con l’ordinaria amministrazione. Con quale legittimità il governo darebbe i pareri sugli emendamenti? Inoltre, un governo dimissionario non potrebbe chiedere la fiducia, sarebbe un controsenso, per approvare il testo e sarebbe costretto ad andare in aula per votare su più di 100 articoli.
Quindi, ecco lo scenario. Domani si incardina la legge di Bilancio a Palazzo Madama, il governo Renzi, ancora in carica, chiude il provvedimento con la fiducia nel giro di 3-4 giorni. Poi, Matteo Renzi salirà di nuovo al Colle per dimettersi formalmente. Ieri sera il presidente del Consiglio aveva garantito che nei prossimi giorni l’esecutivo “sarà al lavoro per completare l’iter di una buona legge di stabilità”. Allo stesso modo, la ministra Maria Elena Boschi, su Facebook, sembra anticipare lo scenario appena descritto: “Adesso al lavoro per servire le istituzioni. Mettiamo al sicuro questa legge di bilancio”.
Luca Monticelli-Dire
Lascia un commento