Il Prof. Paolo Becchi, ex sostenitore del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Riguardo l’arresto di Marra e la conferenza stampa del sindaco di Roma Raggi. “Al di là del caso Marra che ha fatto scoppiare il bubbone –ha esordito Becchi-, questa giunta ha cominciato col piede sbagliato. Questo non è un semplice incidente di percorso. Arrivare oggi a dire che si tratta solo di uno dei 23mila dipendenti, dopo che lo ha difeso a spada tratta per mesi, non è una cosa tipica di quella onestà, onestà, onestà di cui parla il movimento. Io credo che Grillo in questa fase stia dimostrando una totale incapacità di governare il Movimento, che invece ha avuto finchè è stato in salute Gianroberto Casaleggio. Secondo me oggi Grillo ha fatto un grandissimo errore difendendo la Raggi che ha difeso l’indifendibile. E’ una presa per il culo, per i militanti, per coloro che credono in questo Movimento e anche per il sottoscritto che ci ha a lungo creduto”.
Esperienza fallimentare. “Questa esperienza è fallita, come si può tenere in piedi una giunta così, tra indagati e gente che se ne va. Quello che sta accadendo a Milano è molto più grave di quello che sta accadendo a Roma. Grillo sarebbe dovuto intervenire, Casaleggio l’avrebbe fatto. La Raggi avrebbe dovuto dimettersi. Mettono sul blog i successi della giunta, non c’è nessun successo. Non c’è tempo per recuperare in una situazione del genere”.
Lombardi festeggia. “Questo episodio alimenterà le frange interne al movimento, sono convinto che Lombardi e company siano felicissimi di quello che sta succedendo e magari stanno stappando bottiglie di champagne” ha spiegato Becchi.
Rapporto Raggi-Marra. “Sicuramente tra Raggi e Marra c’era un legame strettissimo, non so che tipo di rapporto ci fosse. Ricatti forse? Non lo so. Sta di fatto che la Raggi ha imposto Marra al M5S. Per questo io penso che ci sarà un regolamento di conti all’interno del M5S. Si sapeva che Raggi non era il candidato che volevano Lombardi e altri”.
M5S. “Il M5S aveva una possibilità enorme, quella di giungere a governare il Paese perché la gente non ne può più –ha concluso Becchi-. Questa storia di Roma sta facendo capire che sono uguali agli altri. Invece potevano dire: abbiamo sbagliato tutto, ricominciamo da capo, a Torino ci siamo riusciti, a Roma no. Sarebbe stato un gesto che gli italiani avrebbero apprezzato. Grillo sta commettendo un errore politico notevolissimo, quello di difendere una situazione insostenibile. Quando alla Raggi arriverà un avviso di garanzia, sarà costretto a difendere la Raggi anche in quel caso. Ma qui parliamo di un arresto e non si può dire: è un tecnico, non fa parte della giunta. Come fai a difendere un arrestato per corruzione? Tu fai una giunta nuova per rinnovare la città e ti metti dentro gente che non si è comportata bene nelle amministrazioni precedenti?”.
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