A Sky TG24 HD l’ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi, parlando dell’ipotesi di una Europa a due velocità, avanzata dal cancelliere tedesco Angela Merkel, ha detto: “È un disegno che io e altri italiani abbiamo proposto da qualche anno. Non riuscendo ad avanzare tutti assieme, ma avendo come meta la costituzione europea, perché altrimenti scompariamo, si fanno alcune cose assieme, ad esempio dieci Paesi vogliono fare l’esercito europeo assieme, altri la politica sociale, purché sia lasciata la porta aperta ad altri Paesi che vogliono intervenire. Se questo è il concetto è un passo in avanti, bisogna però vedere se Merkel non intendeva altro, cioè un nucleo ristretto europeo del nord e un altro nucleo forte, cioè due Europe, questo è inaccettabile, ma dal discorso sembra che ci sia un’adesione alla prima ipotesi, vedremo come si snodano le cose”.
In questa proposta, ha spiegato, “c?è un’Europa d’avanguardia a cui gli altri possono agganciarsi. L’Italia è sempre stata tra quelli che hanno spinto l’integrazione. Il problema è che si abbiano principi comuni e un obiettivo comune di una maggiore unità. Finalmente questo è stato l’effetto della vittoria di Trump. Ero arrabbiatissimo fino all’altro ieri perché Trump attacca l’Europa, vuole distruggere il rapporto tra Germania e gli altri Paesi, dice che non valiamo niente, ora finalmente si comincia a reagire. Avrei preferito che si reagisse assieme, spero e mi auguro che nel Consiglio Europeo di marzo si approfondiscano assieme queste idee e si decida”.
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