Il deputato Pd Michele Anzaldi, membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Anzaldi ha criticato Rai Tre che anziché parlare delle proteste dei tassisti ha parlato del partito di D’Alema. “Ieri sono successe cose molto gravi, dal punto di vista degli scontri e dal punto di vista istituzionale. Un sindaco che si schiera con i violenti. Tutti i giornali titolavano su questo. Il servizio pubblico invece, mentre cade il mondo, rimane su una cosa preconfezionata di 4 giorni prima. Mi sembra non solo un disservizio, ma soprattutto una cosa che non giustifica il canone. Se non vogliono lavorare e non sono in grado di gestire una televisione e una radio lo dicano e i soldi del canone li diamo a qualcun altro, magari li diamo a Radio Cusano”.
“Non è un problema di ascolti, è un problema di servizio pubblico –ha aggiunto Anzaldi-. Il problema è far sapere al cittadino romano se la mattina dopo avrà il taxi o non avrà il taxi. Se poi si voleva parlare del Pd, la notizia ieri era la candidatura di Emiliano, allora in studio ci doveva stare Emiliano e non D’Alema”.
Sulla scissione del Pd. “Dal punto di vista umano è devastante –ha affermato Anzaldi-. Si tratta di persone con cui abbiamo fatto tantissime cose insieme. Mi dispiace veramente tanto. E’ stata gestita male la cosa. E’ un momento di rabbia… E spero che, grazie al referendum, si trovi una soluzione”.
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