La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, dice: “Ho sentito numerosi sindaci dei Comuni ‘fuori Cratere 2009’ delle Province di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila e mi hanno informata che da oggi gli Uffici territoriali per la Ricostruzione sono chiusi per mancanza di personale. È vergognoso ed allucinante, visto che nel decreto enti locali sono state messe le risorse adeguate per coprire le esigenze, ben 500 mila euro disponibili da giugno 2016. Invece per inghippi e strane interpretazioni, le amministrazioni comunali hanno dovuto anticipare i compensi di tutti gli addetti alle relative e imprescindibili attività tecnico-amministrative e ora non hanno più fondi. I sindaci hanno ragione e a loro e ai lavoratori degli Utr va tutto il mio sostegno e la mia solidarietà”.
“Il problema – prosegue Pezzopane – non riguarda una carenza normativa, abbiamo approvato fin da giugno un apposito emendamento al decreto enti locali e la prosecuzione di questi uffici è stata assicurata con vari provvedimenti sugli eventi sismici, di cui sono stata io stessa promotrice. La chiusura degli uffici è inaccettabile, specie per ostacoli di natura burocratica, che siamo impegnati a risolvere. Faccio appello alla sottosegretaria De Micheli, già attiva per risolvere il problema, a far sì che le strutture ministeriali risolvano positivamente il problema. In Parlamento abbiamo approvato la norma, abbiamo messo le risorse anche per il 2017, i comuni stanno addirittura anticipando le somme da mesi: tutto ciò è pazzesco. Anche il vicepresidente Lolli è stato interessato. Gli Uffici Territoriali per la Ricostruzione sono strutture fondamentali perché prosegua la riqualificazione e il rilancio del nostro territorio. Nella delibera CIPE ci sono risorse adeguate e chiarimenti espliciti. Non se ne può più – conclude la senatrice Dem – ogni volta spunta qualche problema burocratico che danneggia il lavoro prezioso che stiamo facendo”.
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