“La decisione da parte del governo e della maggioranza di chiudere agli emendamenti di Forza Italia che chiedevano l’estensione del cratere sismico ai comuni di Penne, Civitella Casanova, Catignano, Penna Sant’Andrea e Basciano è dimostrazione di una mancata conoscenza del territorio. E ancor di più significa che le visite in Abruzzo dei membri dell?esecutivo sono state solo delle mere passerelle di circostanza e non delle oggettive missioni volte ad apprendere realmente lo stato delle cose e dei danni”. Così in una nota Fabrizio Di Stefano, deputato di Forza Italia.
“Ancor di più però ci lascia basiti la dichiarazione del sottosegretario De Micheli che, a precisa domanda su quale fosse stato il criterio utilizzato per definire l’allargamento del cratere, ha risposto che le indicazioni erano state chieste ai presidenti di Regione delle zone interessate. Dopo tale risposta appare evidente che il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso ha gravissime responsabilità nell’esclusione dei cinque comuni su menzionati. Comuni che certamente avrebbero preferito non dover essere inseriti nel cratere ma che alla prova dei fatti sono stati invece pesantemente danneggiati dagli eventi sismici”, aggiunge Di Stefano
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